Gli spagnoli hanno fatto riferimento alla regola 31.14. È fondamentale per Wojciech Szęsny
L'articolo 31, punto 14, regola direttamente le modalità con cui i club possono sostituire i portieri in caso di infortunio grave. Proprio di questa clausola ha approfittato il Barcellona quando ha ingaggiato Wojciech Szczęsny e lo ha inserito nella squadra al posto di Marc-André ter Stegen.
"Se un club non è in grado di contare sui servizi di almeno due portieri iscritti alla Lista A a causa di un infortunio o di una malattia di lunga durata, può sostituire temporaneamente il portiere in questione e registrarne uno nuovo in qualsiasi momento durante la stagione. Un infortunio o una malattia sono considerati di lunga durata se durano almeno 30 giorni dal giorno in cui si sono verificati l'infortunio o la malattia. Se il portiere guarisce prima della fine di quella partita del periodo di 30 giorni, il giocatore deve tuttavia rimanere fuori dalla Lista A fino alla fine di quel periodo", si legge nel regolamento sul sito web della UEFA.
Marc-André ter Stegen tornerà in azione? Ciò potrebbe significare guai per Wojciech SzczęsnyMa ora sorge un'altra domanda. A settembre Ter Stegen ha subito una rottura del tendine rotuleo, che inizialmente si pensava lo avrebbe tenuto fuori per il resto della stagione. Sembra però che il suo recupero stia procedendo molto bene e il portiere tedesco è già tornato ad allenarsi individualmente sul campo. I giornalisti spagnoli affermano che l'obiettivo del portiere è quello di tornare in piena forma entro la fine di aprile e di giocare almeno una partita questa stagione. La finale della Champions League è prevista per il 31 maggio e "Sport" si chiede se ter Stegen potrà giocare in questa edizione della competizione.
Sulla carta questo è assolutamente possibile. Tuttavia, la parte lesa in una situazione del genere sarà Wojciech Szczęsny. "Quando un portiere infortunato o malato è in grado di giocare, può tornare alla sua posizione di sostituto. Il ritorno del primo portiere deve essere annunciato all'amministrazione UEFA 24 ore prima della partita successiva in cui il portiere originale è disponibile a giocare", continua la Regola 31.14.
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