Il Belgio introdurrà controlli all'ingresso per contrastare l'immigrazione clandestina a partire dall'estate
%2Fs3%2Fstatic.nrc.nl%2Fwp-content%2Fuploads%2F2025%2F06%2F20004234%2FANP-509837549.jpg&w=1920&q=100)
Il Belgio introdurrà i "controlli all'ingresso" a partire da quest'estate per contrastare l'immigrazione clandestina. Lo hanno annunciato la Ministra dell'Asilo e delle Migrazioni Anneleen van Bossuyt e il Ministro dell'Interno Bernard Quintin, riporta VRT . I controlli saranno effettuati, tra gli altri, su autobus e treni che entrano in Belgio. "Chiunque voglia entrare illegalmente in Belgio o abbia ricevuto protezione in un altro Paese non è più il benvenuto", afferma Van Bossuyt.
I controlli saranno concentrati soprattutto sulle persone senza documenti o che hanno già presentato domanda di asilo in un altro Stato membro dell'Unione Europea o che hanno addirittura ottenuto altrove un permesso di soggiorno.
Saranno effettuati controlli nei parcheggi, lungo le autostrade e sulle vie di accesso. Anche chi entra in Belgio con un volo proveniente da paesi dell'area Schengen, dove arrivano molti migranti, come Grecia e Italia, potrà aspettarsi controlli più rigorosi.
"Vediamo che il Belgio sta diventando una calamita per l'immigrazione", ha dichiarato la Ministra Van Bossuyt a VTM Nieuws. "Vogliamo assolutamente contrastare questo fenomeno effettuando controlli molto mirati". Ad aprile, ha anche annunciato di voler porre fine a quelli che definisce "asylum shopper", non fornendo loro più un alloggio.
Leggi anche
I controlli alle frontiere sono tornati:format(webp)/s3/static.nrc.nl/wp-content/uploads/2024/12/10162534/0912INBgrens001.jpg)
I dati dell'Ufficio Immigrazione del Belgio hanno mostrato all'inizio di questa settimana che il numero di domande di asilo in Belgio da parte di persone a cui è già stato riconosciuto lo status di rifugiato in un altro paese europeo è diminuito drasticamente, riporta VRT. I rifugiati per i quali questo fenomeno si verifica ancora sono principalmente palestinesi che hanno già ricevuto protezione in Grecia.
Il partito di opposizione Groen definisce l'idea degli assegni "completamente irrealistica, un discorso gonfiato". Secondo il deputato Matti Vandemaele, non si tratterebbe altro che di "un clamore simbolico con cui il ministro dimostra di non perseguire affatto una politica seria".
Si aspetta che i prossimi controlli causeranno principalmente caos "per tutti". "Presto saremo tutti bloccati nel traffico per ore alla frontiera, in treno o quando scendiamo da un aereo".
nrc.nl