Aste e vintage: il mercato dei preziosi con l’anima che piace, soprattutto ai Millennial

E’ bastato che Kate Middleton indossasse un choker di smeraldi per “materializzare” Lady D. I gioielli vintage hanno, tra i molti pregi, anche il potere suggestivo di ricongiungerci con qualcuno che ha fatto parte del nostro passato e del nostro universo emotivo. Il loro successo, quindi, si può interpretare anche con la sensibilità anti spreco dei giovani, ma c’è qualcosa di più: «Questo gioiello porta con sé la storia della persona a cui è appartenuto: suscita emozioni, ricollega alle radici famigliari, ai legami affettivi, trasmette un significato», spiega Federica Frosini, direttrice della rivista di settore VO+. «Ne sono un esempio i piccoli ciondoli che ci rituffano nell’infanzia, la collana di una nonna che è mancata, la pietra nera dei monili vittoriani nati in segno di lutto. Sono qualcosa di unico, che diversifica lo stile, personalizzandolo indipendentemente dai trend che cambiano di continuo».
Un ottimo investimentoSostenibili come piace alla GenZ, possono diventare anche un ottimo investimento: «La digitalizzazione ha contribuito a dare un nuovo impulso, con un occhio al portafoglio e al forte valore emozionale di orologi e preziosi d’antan», racconta Frosini. «Tra il 2020 e 2022, il proliferare di nuove piattaforme e di finestre sul web ha innescato l’impennata, con le case d’asta che hanno sentito la necessità di svecchiarsi. Oggi ne esistono anche online only, una modalità che ha permesso all’audience di diversificarsi e ampliarsi».

Grazie a internet, l’età dei collezionisti si è molto abbassata. Afferma Frosini: «Secondo il report Il mercato dell’arte e dei beni da collezione di Deloitte Private per il 2023, Gen Z e Millennial sono sempre più attivi, con gli under 40 che guidano i trend della domanda. Christie’s ha registrato il 35% di nuovi clienti e anche Sotheby’s e Phillips dichiarano circa il 40% di nuovi offerenti, di cui quasi un terzo della generazione Millennial». Nel 2023, una delle protagoniste delle aste di questo settore è stata proprio Phillips: «Ha raggiunto il 412,8% in più rispetto alle performance del 2022», dice la direttrice di VO+.

Le vendite nel comparto medio basso non hanno ostacolato la crescita del Watches & Jewels Index. A guidare la classifica, i gioielli della miliardaria austriaca Heidi Horten battuti da Christie’s nel 2023, che hanno fruttato oltre 200 milioni di dollari, malgrado le polemiche sui rapporti del marito col nazismo. La cifra ha polverizzato il record del 2011: 116 milioni di dollari per la collezione di Elizabeth Taylor. In questo caso, il propulsore è stato la notorietà della sua proprietaria, che ha fatto volare la domanda. Stesso meccanismo per «la fede di nozze offerta da Joe di Maggio a Marilyn Monroe: costata circa 350 dollari, è stata battuta all’asta a un milione di dollari», sottolinea Federica Frosini.La popolarità di una star o di un personaggio storico non sono le sole variabili a incidere sul prezzo: «Quando faccio delle stime per le assicurazioni dei miei clienti», spiega l’imprenditore Andrea Buccellati, «quello che si è rivalutato di più non è l’oro, che pure è aumentato parecchio, o una pietra, ma un certotipo di manodopera. Poi, se si vuole investire in un bell’oggetto, bisogna pensare a lungo termine, a 20 o 30 anni». «Se porto un gioiello di famiglia a un’asta», conclude Frosini, «non è detto che si rivaluti. Il prezzo cresce quanto più è riconoscibile lo stile, che sia di un designer noto o di una maison prestigiosa».
Incanti milionariSunrise ruby
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L’anello di Cartier fa parte della collezione da record di Heidi Horten: 200 milioni di dollari
ll girocollo di smeraldi
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Il collier Bulgari ha fruttato, con gli altri gioielli della collezione Liz Taylor, 116 milioni di dollari
Blu Oppenheimer
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Il diamante Fancy vivid blu da 14,62 carati è stato venduto all’asta a 57,5 milioni di dollari
Blue Lagoon
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Il Fancy vivid blu di Bulgari da 11,16 carati è stato aggiudicato per 25 milioni di dollari
Collier d’Anglesey
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La collana di Maria Antonietta con 4,45 milioni di euro ha triplicato la stima iniziale
repubblica