Parmitano, Marte affascina ma la Luna è il prossimo futuro VIDEO

Marte ha un fascino unico, ma è la Luna il prossimo futuro dell’esplorazione umana: lo ha detto l’astronauta Luca Parmitano, dell’Agenzia Spaziale Europa, incontrando gli studenti a Roma, nell’evento organizzato dal Parlamento europeo in Italia, dalla Commissione europea e dall’Esa. “Marte è affascinante, ma tornare sulla Luna come umanità credo sia un obiettivo di ispirazione per i prossimi anni”, ha osservato l’astronauta rispondendo alle domande gli studenti di Ingegneria aerospaziale della Sapienza Università di Roma e a quelli delle scuole superiori. La polo blu con la patch della sua ultima missione, Beyond, Parmitano ha parlato delle nuove sfide tecnologiche e del futuro dell’esplorazione. “Non bisogna mai smettere di avere sogni e progetti”, ha detto. “E’ giusto avere sogni – ha proseguito - e la loro dimensione è quella di essere irrealizzabili, ma per il resto bisogna parlare di progetti e quello che dà soddisfazione è realizzarli.Quanto alla Luna, “per alcuni di noi è un sogno e un progetto: è entrambe le cose”, ha osservato a margine dell’evento. “E’ un progetto nel senso che io e i miei colleghi stiamo lavorando fattivamente ad alcuni dei programmi lunari, nel senso che Gateway è un nostro programma per quanto riguarda l’Esa”, ha aggiunto riferendosi alla stazione spaziale destinata a orbitare intorno alla Luna e a bordo della quale, secondo gli accordi fra Esa e Nasa, dovrebbero volare tre astronauti europei nella missione Artemis 4. Attualmente i minacciati tagli al budget della Nasa da parte dell’amministrazione Trump stanno mettendo in forse la stessa costruzione della stazione spaziale Gateway: “non sappiamo ancora il verdetto, ma se tutto andrà come speriamo il progetto potrà vedere la luce”, ha detto l’astronauta. “Gateway – ha proseguito – è forse uno dei progetti per il volo spaziale umano più importanti che abbiamo al momento riguardo alla Luna e in questo senso il nostro apporto fattivo è un progetto. Ogni volta che proponiamo soluzioni o che proponiamo varianti e che ci avviciniamo all’’organizzazione di questo progetto è un momento di grande soddisfazione.Poi resta un sogno nel senso che non torniamo sulla Luna come umanità dall’inizio degli anni ’70 e, quindi, pensare e sognare di poter far parte di un equipaggio che volerà intorno alla Luna o sulla Luna è sicuramente un sogno”.
ansa