Conti che non tornano su Pnrr e sanità


(foto LaPresse)
editoriali
Le case della comunità lievitano e i soldi europei non bastano più. Guaio
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Nonostante la revisione degli obiettivi del Pnrr concordata con l’Europa, che ha ridotto da 1.350 a 1.038 il numero di Case della Comunità, strutture sanitarie di prossimità, da realizzare con fondi europei, le regioni italiane restano vincolate ad un target vicino al traguardo originario: 1.333 strutture. E’ quanto emerge dalla comunicazione che le regioni hanno inviato ai ministeri competenti che fa il punto sull’avanzamento degli interventi previsti dal Piano. Il nodo centrale riguarda i Contratti istituzionali di sviluppo (Cis), sottoscritti nel maggio 2022. Quegli atti hanno valore di obbligazioni giuridicamente vincolanti e, di fatto, impegnano le Regioni alla realizzazione di tutte le Case previste, indipendentemente dalla rimodulazione decisa a livello europeo.
Non si tratta quindi di “stralciare” opere, ma di rivedere i tempi di attuazione: alcune strutture non saranno completate entro le scadenze Pnrr, ma dovranno comunque essere portate a termine. Nessuna Regione ha manifestato l’intenzione di rivedere al ribasso i propri obiettivi o di redistribuire le risorse assegnate. Tutte hanno confermato la volontà di proseguire con gli interventi già avviati, mantenendo invariata la programmazione definita nei Cis. Dal territorio emergono però alcune richieste operative al governo: maggiore chiarezza sui tempi di collaudo e rendicontazione, più flessibilità nell’applicazione degli standard organizzativi del DM 77/2022 – soprattutto nelle aree con carenza di personale – e indicazioni puntuali sul calcolo del cosiddetto green tag, la quota di interventi che devono rispettare criteri di sostenibilità ambientale. La scadenza per fornire risposte tecniche è fissata al 30 settembre. Ma resta il dato politico e operativo: le 1.333 Case della Comunità previste nei Cis non possono essere cancellate e la parte eccedente la rimodulazione dovrà essere finanziata con fondi ulteriori rispetto a quelli già programmati del Pnrr.
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