Varese - Case popolari a Varese, ALER e Comune fanno il punto in Commissione: “Entro il 2026 oltre 200 alloggi in più” - - Varese News

In Commissione Servizi Sociali del Comune di Varese di questa sera, 8 luglio 2025, sono stati forniti i dati sullo stato delle abitazioni popolari nella città di Varese, argomento tra i più “caldi” nell’estate politica della città.
A raccontarli è stato innanzitutto il presidente di ALER Varese – Como- Monza Brianza – Busto Arsizio Stefano Cavallin, ospite invitato espressamente a relazionare sui dati degli immobili di loro proprietà. A lui però hanno fatto da corollario anche due assessori del comune di Varese: quella al Bilancio Cristina Buzzetti, che ha dato i dati degli immobili di proprietà del comune, e quello alla Sicurezza Raffaele Catalano che ha relazionato sulla parte di ordine pubblico. Con loro c’erano anche il “padrone di casa” l’assessore ai servizi sociali Roberto Molinari, che ha sottolineato come «Il tema della casa vada affrontato nella complessità del momento, e che la commissione sia il luogo ideale per riflettere sul fenomeno che stiamo vivendo in questo momento» ma anche il sindaco di Varese Davide Galimberti, che ha approfittato per annunciare le nuove case in arrivo in città grazie ai fondi PNRR.
ALER: 1.744 ALLOGGI A VARESE, E ALTRI 101 IN ARRIVOA parlare per primo è stato comunque il presidente di Aler, che ha illustrato i numeri del patrimonio ALER a Varese: sono 1.744 alloggi SAP/SAS (cioè servizi abitativi pubblici/sociali) a cui se ne aggiungono 101 nuovi in arrivo entro il 2026, con le ristrutturazioni in corso grazie ai fondi PNRR. «Attualmente sono occupati o comunque assegnabili 1.592 alloggi, pari all’86% del patrimonio totale di Aler – ha spiegato Cavallin – Restano 253 unità da ristrutturare, molte delle quali sono state lasciate libere solo recentemente».
Significativo l’investimento in corso su 159 alloggi: «Al termine dei lavori diventeranno 260 unità, perchè durante le ristrutturazioni sono stati frazionati diversi alloggi troppo grandi per le richieste, fino ad arrivare a un incremento netto di 101 alloggi». L’investimento complessivo è di 33 milioni di euro.

Dopo Cavallin, ha parlato l’assessora al bilancio Cristina Buzzetti, che ha dato i dati relativi alle proprietà comunali e alla loro disponibilità:«Il Comune di Varese gestisce attualmente 327 unità immobiliari, di cui 7 alloggi in Housing Sociale. 82 unità abitative sono in fase di ristrutturazione e saranno disponibili tra fine 2025 e metà 2026, grazie a finanziamenti PNRR, Pinqua e fondi regionali e comunali. Settantadue invece risultano non assegnabili per gravi carenze manutentive: per dieci di loro sono necessari solo piccoli lavori, stimati in circa 150 mila euro totali. Per gli altri 62 invece servono ristrutturazioni importanti, per un costo stimato di circa 4 milioni e mezzo: tra di loro ci sono anche le torentate case di via Valverde.
MOROSITÀ E OCCUPAZIONI ABUSIVE: LO STATO DEGLI ATTIDal punto di vista dei problemi nella case occupate, resta preoccupante il numero delle morosità Aler: 232 nuclei (circa il 18%) risultano in arretrato. «Ci sono 232 nuclei famigliari morosi a Varese, il 18% circa del patrimonio gestito da noi – Ha spiegato Cavallin – per la nostra azienda non è la percentuale piu bassa (Como, per esempio, è messa meglio di Varese) e pesa sulle casse dell’azienda. Sono 38 i provvedimenti di sfratto in corso, di cui sei in fase di esecuzione, mentre per gli altri sono stati studiati dei piani di rientro».
Sul versante comunale, l’assessore Raffaele Catalano ha riferito di due sgomberi effettuati negli ultimi 8 mesi, e ha inoltre dichiarato che non risultano occupazioni abusive in corso: una dichiarazione però subito contestata da Stefano Angei, che dopo un recente accesso agli atti sull’argomento aveva saputo di 4 casi in corso. Non è stata però l’unica contestazione del consigliere leghista. prima ancora, quando ha cominciato a parlare l’assessora Buzzetti, Angei ha contestato la sua presenza e quella degli altri assessori, in quenato non compresi nell’ordine del giorno.
GALIMBERTI: “200 ALLOGGI IN PIÙ TRA ALER E COMUNE: LA PIÙ GRANDE RIQUALIFICAZIONE DEGLI ULTIMI 30 ANNI»«Con la riqualificazione che stiamo realizzando, circa 200 alloggi tra il Comune e Aler, nella seconda parte del 2026 si potranno soddisfare quasi tutte le esigenze in materia di edilizia pubblica – Ha sottolineato Davide Galimberti – Tutto questo è possibile oggi grazie alle risorse messe a disposizione dall’Europa con PNRR che hanno permesso alla nostra città di mettere in campo il più grande programma mai realizzato di rigenerazione degli alloggi di edilizia pubblica. Grazie infatti alla stipula della convenzione tra Aler e Comune di Varese verrà realizzato l’intervento a Sangallo e Montello, mentre l’amministrazione sta intervenendo direttamente nei quartieri di Biumo e Masnago».
«Da qui alla fine del 2026, Comune e ALER metteranno a disposizione un numero di alloggi sufficiente a soddisfare quasi tutte le domande presentate negli ultimi anni per un alloggio di edilizia residenziale pubblica – ha aggiunto Galimberti – È un dato politico e sociale estremamente rilevante, e segna la più grande operazione di riqualificazione degli ultimi trent’anni».
Galimberti ha evidenziato il ruolo centrale dei fondi europei, in particolare del PNRR, senza i quali — ha detto — «questi risultati non sarebbero stati possibili». Allo stesso tempo ha lanciato un appello al Governo e all’Unione Europea perché vengano sbloccate ulteriori risorse, in particolare dai fondi di coesione, da destinare direttamente ai Comuni e ad ALER, per completare gli interventi ancora in sospeso.
«Se completiamo anche quegli alloggi oggi non agibili — ha aggiunto — possiamo arrivare a coprire l’intero fabbisogno abitativo della città. Ma servono risorse certe e strumenti più agili per utilizzarle».
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