La candidatura contesa: dagli schleiniani l’ok al delfino Dika. Fronda degli ‘impuri’


I sindaci della Valdinievole sostengono la candidatura alle regionali di Bernard Dika
Firenze, 13 agosto 2025 – Emiliano Fossi “santo subito” scherzerà qualche dem burlone. Ora a Fossi mancava solo la diaspora tra schleiniani di ferro e schleiniani ’impuri’. Ma che succede? In Valdinievole, pancia popolosa del Pistoiese, i sindaci in coro spingono per la candidatura alle regionali di Bernard Dika (nella foto), talentuoso spin doctor del governatore Giani, arrivato bimbo dall’Albania durante le migrazioni di fine anni’90 e impostosi nelle gerarchie politiche locali. Si è forgiato nel riformismo, ma è graditissimo agli schleiniani. E piace molto a Marco Furfaro, colonnello locale di Elly. Candidatura teoricamente in discesa se non fosse che una fronda – scatenatissima nelle chat dem – non ci sta e grida perfino al ’conflitto di interessi’.
La contromossa? Le già circa 160 firme raccolte a sostegno della candidatura di Riccardo Trallori, responsabile uscente della segreteria dell’assessorato alle Infrastrutture digitali guidato da Stefano Ciuoffo. Sarebbe la soluzione per rimpiazzare Marco Niccolai, reduce da due mandati.
E il territorio di ’competenza’ di Trallori, il Pistoiese, è lo stesso sul quale giocherebbe la sua partita Dika. Un derby. Le pressioni per non far chiudere l’operazione arriverebbero forti dai giacomelliani, figure vicine all’ex eminenza grigia della politica della Piana. I suoi fedelissimi, prima riformisti poi allineati a Schlein senza convinzione (e perciò ’ impuri’) non piacciono agli ultras di Elly. Specie a Furfaro. Così tra veleni, sms al vetriolo e j’accuse il Pd non trova pace nemmeno in ferie.
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