Incubo carceri, qualcuno se ne occupi


Il Machiavello, la rubrica di David Allegranti
Sono fin qui 61 i suicidi negli istituti penitenziari italiani, calcola Ristretti Orizzonti. Lunedì scorso una donna di 26 anni si è uccisa nel famigerato carcere di Sollicciano, è la terza persona dall’inizio dell’anno. Il carcere fiorentino è tra i peggiori d’Italia, ma interessa a pochi; così come l’emergenza suicidi, che non è più un’emergenza, perché quello che doveva emergere è già emerso da tempo. Sarebbe però utile, persino prezioso, se fra il reddito di cittadinanza regionale, il pedaggio sulla Fi-Pi-Li, l’alta velocità da velocizzare, la massoneria a Prato, la rivolta del Pd di Pontedera contro il Pd regionale, la rivolta della Lega a Viareggio contro il generale in pensione Roberto Vannacci, il ricatto a Tommaso Cocci, il cubo nero a Firenze, la tenda riformista di Matteo Renzi, il listino bloccato del Pd, il listino bloccato della Lega, il M5S in giunta col Pd e Italia Viva, Nicola Fratoianni che rifila l’ennesima sòla al centrosinistra dopo Ilaria Cucchi, Forza Italia che prova a duellare con la Lega per il posto di numero 2 della coalizione, ecco, sì, insomma, sarebbe parecchio interessante, utile, persino prezioso, se ci fosse anche qualcuno pronto a fare campagna elettorale sulle condizioni delle carceri toscane. Non porta voti, semmai li fa perdere, ma la dignità - come la democrazia - non ha prezzo.
La Nazione