Festa dell’Unità 2025 a Bologna: programma e ristoranti, cosa cambia

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Festa dell’Unità 2025 a Bologna: programma e ristoranti, cosa cambia

Festa dell’Unità 2025 a Bologna: programma e ristoranti, cosa cambia

Bologna, 26 agosto 2025 – La Festa dell’Unità di Bologna dà l’addio alla storica location del Parco Nord (dove approdò nel 1974) e trasloca al parco Cevenini, in via Biancolelli, nel cuore del quartiere Borgo Panigale-Reno (video).

La Festa dell’Unità di Bologna trasloca al parco Cevenini. Si parte venerdì 29 agosto e si chiude il 21 settembre 2025 (FotoSchicchi)
La Festa dell’Unità di Bologna trasloca al parco Cevenini. Si parte venerdì 29 agosto e si chiude il 21 settembre 2025 (FotoSchicchi)
Le date

Quasi un mese di festa, si parte venerdì 29 agosto e si chiude domenica 21 settembre, sette ristoranti gestiti da circa 2.500 volontari (gli stessi locali dell’anno scorso, salvo il ristorante tradizionale ‘Gallo Rosso’ che lascia il posto a ‘Borgo Veg’, il ristorante vegano), ma niente luna park e spazi per la ristorazione privata. Un po’ un ritorno alle origini, con una festa più piccola ma al centro del quartiere, in una zona molto popolata, per questo si cercherà “di evitare troppo rumore, limitandoci alla balera”, che torna ad avere una centralità importante, spiega Roveri.

Le sale per i dibattiti

Per i dibattiti due sale: una intitolata a Sofia Stefani, la vigilessa 33enne che nel 2024 fu uccisa da un colpo di pistola nella sede della Polizia locale di Anzola dell'Emilia: vicenda per cui è a processo l'ex comandante Giampiero Gualandi, 63 anni, accusato di omicidio volontario aggravato, mentre lo spazio centrale della Festa de l'Unità si chiamerà quest'anno "Bambine e bambini vittime del conflitto a Gaza e di tutte le altre guerre”.

Una scelta, spiega il segretario provinciale del Pd, Enrico Di Stasi, perché “crediamo che quanto sta succedendo a Gaza, in Medio Oriente e in generale in altri scenari di guerra, anche molto vicini al nostro Paese non vada assolutamente derubricato solo a qualche iniziativa politica.

È importante che il nostro partito si posizioni e testimoni la nostra vicinanza, così come hanno fatto il cardinale Matteo Zuppi e altri”.

PRESENTAZIONE DELLA FESTA DELL'UNITÀ DI BOLOGNA
Una festa dell'Unità di Bologna restano i 7 ristoranti dem, ma niente punti ristoro privati (foto Schicchi)
Il ristorante Bertoldo sale in tram

Tra le curiosità, tra gli stand, anche l’immagine del tram disegnata sulla parete dello storico ristorante Bertoldo, tempio di tortellini e tagliatelle al ragù, segno che la sfida delle infrastrutture sarà centrale per il Pd e l’amministrazione nei prossimi mesi.

Chi saranno gli ospiti

Per quanto riguarda ospiti e big, ci saranno tutti i rappresentanti del campo largo, dal Pd a Italia Viva, da Avs a M5s e Azione, ma nessun invito invece è stato recapitato ai rappresentanti del governo.

Si parte venerdì alle 19 con il sindaco Matteo Lepore, il responsabile Organizzazione Igor Taruffi, Di Stasi, il segretario regionale Luigi Tosiani, Roveri e le dem Mirella Zocca e Roberta Mori, portavoce nazionale della Conferenza delle donne democratiche.

Nel corso della festa, sono attesi la segretaria dem Pd Elly Schlein il 18 settembre, il presidente Stefano Bonaccini il 20 settembre, ma anche alcuni dei leader nazionali del centrosinistra come Matteo Renzi di Italia Viva (a confronto con il deputato Pd Andrea De Maria domenica 31 agosto) e Nicola Fratoianni di Avs (il 12 settembre a confronto con l’ex sindaco Virginio Merola).

Per Azione ci sarà il senatore Marco Lombardo, per i 5 stelle Giulia Sarti (Giuseppe Conte era stato invitato ma per motivi di agenda non sarà presente). L’8 settembre sarà la serata del governatore del centrosinistra Michele de Pascale, ma sul palco nel corso della kermesse saliranno anche il sindaco Lepore, Pier Luigi Bersani, Massimo D’Alema, Roberto Speranza, Lorenzo Guerini, Andrea Orlando, Gianni Cuperlo e Maria Cecilia Guerra.

PRESENTAZIONE DELLA FESTA DELL'UNITÀ DI BOLOGNA
I volontari della Festa saranno circa 2.500, più o meno gli stessi impegnati nelle edizioni a Parco Nord (foto Schicchi)
No ai big di governo

Come detto, niente spazio a rappresentanti di partiti di governo a livello nazionale, che non sono stati invitati. “Parleremo di pace, diritti, lavoro, sanità, ambiente e della sfida dell'intelligenza artificiale", sottolinea il segretario provinciale dem Di Stasi. Ma allo stesso tempo la festa sarà "un luogo di confronto aperto alle altre forze politiche", continua il segretario, "perché crediamo che la democrazia cresca e si rafforzi attraverso il dialogo, anche quando è difficile, però l'importante è il rispetto delle differenze". Un grande "spazio di confronto, aperto e inclusivo", prosegue Di Stasi, segnalando in particolare l'arrivo di Renzi e Fratoianni "che verranno a dibattere anche del futuro della coalizione e dell'unità, questo mi fa ben sperare rispetto ai risultati che andremo a costruire”.

Omaggio a Maurizio Cevenini

Un pensiero, infine, al ‘Cev’, Maurizio Cevenini, amministratore e volto molto popolare del Pd bolognese, scomparso nel 2012. “Far partire la nuova Festa proprio da un luogo a lui dedicato significa legarla alla memoria di una figura che ha rappresentato non solo l'impegno politico – sottolinea il segretario Di Stasi – ma anche la passione civile e una vicinanza sincera alle persone e alla comunità. Iniziare qui un nuovo percorso vuol dire anche portare avanti il suo esempio”.

Associazioni e sindacati presenti

Alla festa non mancheranno le associazioni e i sindacati: presenti con il proprio stand, l’Anpi, l’associazione nazionale partigiani, Cgil e Uil. Non sarà presente anche quest’anno la Cisl, ma ci sarà il suo segretario metropolitano Enrico Bassani per un confronto sul lavoro con Michele Bulgarelli (Cgil) e Marcello Borghetti (Uil). Nel corso della Festa, ricorda Davide Ferrari, responsabile del Programma, non mancheranno momenti dedicati alla storia del nostro Paese e dei partiti, come ad esempio l’iniziativa sul Pci con Claudio Caprara, il senatore Pier Ferdinando Casini, Simona Lembi e Giancarlo Pavoni (sabato 30 agosto).

Gli spettacoli in programma

Diversi, infine, gli spettacoli nell’arena centrale con tante serate di liscio, cabaret e concerti. I volontari, nonostante gli spazi più ridotti (sebbene restino 10mila metri quadrati allestiti come l’anno scorso) restano 2.500 come nelle ultime edizioni: “Non ne abbiamo perso neanche uno”, conclude la responsabile Organizzazione del Pd di Bologna, Giulia Caciolli. Segno che “il nostro partito è vivo e vive del lavoro dei nostri volontari”.

İl Resto Del Carlino

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