Centrodestra si prende una settimana, 'nomi vincenti'

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Centrodestra si prende una settimana, 'nomi vincenti'

Centrodestra si prende una settimana, 'nomi vincenti'

Il centrodestra si prende un'altra settimana di tempo per sciogliere il nodo delle Regionali: il vertice fra i leader è servito a "iniziare a ragionare in modo costruttivo sui candidati, con l'obiettivo condiviso di individuare figure autorevoli e vincenti, capaci di rappresentare al meglio i territori e le istanze dei cittadini". E nel centrosinistra Elly Schlein e Giuseppe Conte, assieme al governatore uscente Vincenzo De Luca, saldano l'asse per la Campania, per "definire il perimetro del confronto programmatico" e aprire un tavolo da cui uscirà il nome del candidato a succedergli.

Accade tutto in serata. Per i leader di maggioranza, Giorgia Meloni, Antonio Tajani, Matteo Salvini e Maurizio Lupi.l'incontro avviene lontano da occhi indiscreti, probabilmente nella residenza romana della premier - come già accaduto per un vertice sulla manovra a novembre 2024 -, al termine di una giornata in cui la politica ha puntato gli occhi su Milano.Nella coalizione si sono intensificati i ragionamenti sul post Sala. Antonio Tajani propone di puntare su un civico, e lancia "un appello" ad Azione affinché si unisca alla coalizione per questa sfida elettorale. "Qualche idea ce l'ho", ha ammesso il leader di FI, indicando la necessità di intercettare il voto della "borghesia produttiva e del mondo riformista" del capoluogo lombardo.

Intanto la priorità sono le Regionali. Prima del vertice, nel pomeriggio, non è passato inosservato l'incontro a Palazzo Chigi fra Meloni e il leghista Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia, che ha assicurato di aver affrontato, in veste di presidente della Conferenza delle Regioni, i problemi per l'approvazione dei bilanci legati al voto in autunno. Poco prima ha parlato anche Luca Zaia, ribadendo che una lista a suo nome in Veneto non sarebbe una novità e "rappresenta un'ampia porzione di elettorato che spesso non vota centrodestra".Sull'idea si registrano dubbi fra gli alleati. Anche nello scenario in cui il candidato debba essere espressione della Lega. Un nodo che Meloni non avrebbe ancora sciolto. "Il centrodestra si conferma compatto e determinato a proseguire il lavoro comune", la linea espressa in una nota congiunta al termine dell'incontro, che sarà seguito da un altro "la prossima settimana per proseguire il confronto". Si cerca un'intesa complessiva, un incastro anche con Puglia (finora si è parlato soprattutto dell'azzurro Mauro D'Attis ma c'è l'ipotesi del vicesegretario leghista Roberto Vannacci) e Campania (Edmondo Cirielli o Giosy Romano di FdI restano in pole ma è ambita anche da FI). Meno dubbi ci sono sulla Toscana, dove la sfida dovrebbe essere fra il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi (FdI) e il governatore uscente Eugenio Giani (Pd). "Penso che per fine luglio si possa arrivare a definire, chiarire e ufficializzare", ha spiegato Giani, rimettendosi "all'attività e allo sviluppo delle trattative da parte del partito".La certezza, a questo punto, è che non ci sarà uno slittamento delle elezioni, e nemmeno un election day. Lo dà per assodato Fedriga, perché "ogni Regione sta procedendo autonomamente" e "ormai non ci sono più i tempi". Le Marche, ad esempio, hanno convocato le elezioni per il 28 e 29 settembre, come ha deciso la giunta guidata da Francesco Acquaroli, contestata da Matteo Ricci che sfiderà il presidente uscente."Ancora una volta - ha affermato il dem - hanno messo i presunti interessi di partito prima degli interessi della comunità. Non era necessario votare a settembre interferendo con la stagione turistica e l'avvio della scuola".In veste di presidente della Conferenza delle Regioni, Fedriga a Meloni ha ribadito la preoccupazione sul rischio che il voto possa mandare le Regioni interessate in bilancio provvisorio. "Sentirò anche il ministro Giorgetti per capire se si può fare una norma per salvaguardare i bilanci e non mettere in difficoltà le Regioni", ha spiegato, sottolineando l'attenzione anche "alla scadenza del Pnrr nel 2026".

ansa

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