Borrelli diventa bagnino, il deputato sposta i bagnanti a Mappatella Beach

Una delle ultime dirette
In un video pubblicato sulla sua pagina Facebook, il politico più social d'Italia è finito a mediare la posizione in spiaggia tra due famiglie a causa di un topless 'fastidioso'. Non sapevamo che anche tale mansione spettasse a un rappresentante del Parlamento, eletto e pagato dai cittadini

Francesco Emilio Borrelli di nuovo protagonista sui social. Questa volta nella veste di bagnino. All’interno dell’ennesima diretta Facebook andata in onda sulla sua pagina da Mappatella Beach (la piccola spiaggia napoletana che si trova in via Caracciolo, all’altezza della Rotonda Diaz), il deputato dalle centinaia di like e commenti, ha dovuto mediare con una signora infastidita dal topless esibito dal altre due donne, probabilmente turiste.
Borrelli, per evitare che la signora scatenasse la propria rabbia contro le due povere bagnanti ha dovuto chiedere ad altre due persone di scambiare la loro postazione, i loro lettini, con quelli della signora protagonista del video. Così la questione si è risolta nel migliore dei modi e non è esplosa nessuna lite. Borrelli, sostenuto da una persona compagno di ombrellone della signora, ha cercato di far capire a quest’ultima che non c’è nessuna norma che vieti il topless e che le due donne non stavano commettendo alcun illecito.
Il nuovo video in diretta da Mappatella Beach di Francesco Emilio BorrelliMa alla signora ciò non bastava, per questo il deputato più social d’Italia ha dovuto sfoggiare tutte le sue doti diplomatiche, raramente manifestate nei filmati di cui è protagonista. Così, abbiamo imparato una nuova cosa. Che un deputato della Repubblica, esponente delle istituzioni, membro del Parlamento, eletto e pagato dai cittadini, oltre a stare spesso e volentieri in diretta social, nel momento in cui c’è da risolvere una controversia, può all’occorrenza trasformarsi in bagnino. Ovviamente sempre in diretta video.
Borrelli e il topless incriminato a Mappatella BeachCosì siamo stati testimoni, rigorosamente in diretta social, della nascita di una nuova professione: il deputato-bagnino. Difficile dire se questa cosa faccia ridere o piangere. Di sicuro possiamo affermare tre cose. La prima: le battaglie di Borrelli vanno condivise e sostenute. La seconda: le aggressioni subite dal politico sono state inaccettabili e da condannare. La terza: i modi con i quali il Borrelli fa politica sono, non solo sbagliati ma anche in conflitto con il suo duplice ruolo, quello di giornalista e deputato. Il fatto è che siamo stati talmente abituati a vedere di tutto, siamo stati talmente invasi dal degrado causato da molti tiktoker e siamo stati talmente assuefatti all’inciviltà che anche comportamenti del genere ci sembrano normali.
Deputato o bagnino?Ormai, guardare i video pubblicati da Borrelli, è un po’ come assistere a una nuova puntata di una soap opera. Un episodio di una serie più grande che va in onda sui social. Eppure, sarebbe bastata una cosa: che Borrelli avesse interrotto la diretta, prima di iniziare la sua opera diplomatica di mediazione. Ma è evidente che la voglia e la necessità di mostrarsi, per creare quello che in gergo social si chiama hype (il cercare un’interazione con gli utenti a qualsiasi costo attraverso i propri post), sono state più forti di qualsiasi altra motivazione. Anche quelle legate al ruolo istituzionale che si ricopre.
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