Blocco Euro 5 diesel: l’Emilia-Romagna è la sola a non chiedere la revoca nella pianura Padana

11 giu 2025

Stop alle auto diesel Euro 5: solo l'Emilia-Romagna non ha chiesto la revoca al divieto che scatterà a ottobre
Bologna, 11 giugno 2025 – Tre Regioni su quattro si sono sfilate e così l’Emilia-Romagna resta sola nel non chiedere la revoca del blocco dei diesel Euro 5 dall’1 ottobre. L’apertura per evitare l’ennesimo divieto arriva da Roma e viene guidata da giorni dal vicepremier Matteo Salvini e dalla Lega.
Dove è previsto il bloccoLo stop alla circolazione per i diesel euro 5 metterebbe fuori gioco un milione di auto in Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, ossia il bacino della Pianura Padana che, come è noto, è tra le zone più inquinate d’Europa (e adesso ci si mette anche la polvere degli incendi dal Canada e peggiorare la qualità dell’aria). E quindi il decreto approvato dal Consiglio dei ministri impegnava le Regioni del bacino padano – appunto Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto – ad aggiornare i piani per la qualità dell'aria e stabiliva che nei comuni sopra i 30.000 abitanti il blocco dei diesel Euro 5 diventasse un obbligo dal primo ottobre 2025. Ma il 17 maggio il partito di Salvini si diceva "impegnato, nelle Regioni e al governo, per evitare il blocco" e affondava: "Da ministro dei Trasporti non ritengo che la sostenibilità passi attraverso la condanna di chi usa l'automobile, la moto o il furgone per andare a lavorare".
Chi dice sì alla revoca“Oggi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha ribadito l'intenzione di inserire nella legge di conversione del decreto infrastrutture un emendamento per evitare il blocco dei veicoli diesel Euro 5 – scrivono in una nota congiunta i presidenti delle Regioni Piemonte, Alberto Cirio, Lombardia, Attilio Fontana, e Veneto, Luca Zaia – attualmente previsto il 1 ottobre in Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto aprendo anche alla possibilità di individuare misure alternative che garantiscano analoghi effetti sulla qualità dell'aria senza bloccare le auto, penalizzando famiglie e imprese. È apprezzabile che dal Governo giunga una proposta che, procedendo nella direzione che come presidenti di Regione condividiamo e sosteniamo da tempo, intende farsi carico di una situazione che impatterebbe sulla vita di milioni di cittadini", è la posizione dei tre governatori di centro destra. Alla nota congiunta, però, manca la firma di Michele de Pascale.

Le autovetture diesel Euro 5 in circolazione nel 2023 in Italia, stando ai dati dell'Anfia (Associazione filiera industria automobilistica), sono oltre 3,7 milioni, su un parco auto circolante di oltre 40,9 milioni di vetture. Le auto Euro 5 sono quelle immatricolate a partire dall’1 gennaio 2011.
İl Resto Del Carlino