“Abbiamo bisogno di una politica connessa con la vita”. Nichi Vendola a Foggia con la lista AVS

Il divorzio tra vita e politica come lo ha chiamato Nichi Vendola dal palco di Foggia per la presentazione della lista di AVS produce astensione e disaffezione tra l’elettorato. È difficile la partita di Alleanza Verdi e Sinistra che si affida all’ex governatore in Puglia per superare il fatidico quorum del 4 per cento.
Fedele Cannerozzi ha presentato i vari candidati locali. “Quando una parte crescente della popolazione rifiuta la politica perché la politica si presenta col volto dell’affarismo e della corruzione e della malversazione del denaro pubblico, l’elettorato si ritrae – ha detto Vendola a l’Immediato -. Se la politica non è capace di superare il dolore sociale e di offrire risposte non pietistiche, se in Puglia crescono la ricchezza e la povertà vuol dire che siamo di fronte ad uno scandalo. Dobbiamo intervenire redistribuendo ricchezza con la leva fiscale che possa colpire le ricchezze parassitarie e una Regione deve stare accorta a quelli più fragili, a quelli che sono inciampati e non ce la fanno. Le campagne elettorali non parlano delle cose vere, di come stanno i bambini nelle scuole. I bambini con le loro problematiche, i bambini e l’autismo di cui poco si parla. La politica si occupa poco degli anziani e della solitudine e della povertà degli anziani. Alleanza Verdi e Sinistra vuole mettere insieme la giustizia sociale e la giustizia ambientale. Viviamo in un’epoca del cambio climatico, l’acqua scarseggia. Abbiamo bisogno di una politica connessa con la vita”.
Cosa ha perso la sinistra radicale in questi anni? Perché è stato necessario richiamare in campo Nichi Vendola? La risposta è netta. “In questi anni il centrosinistra ha rischiato di diventare troppo un sistema di potere e qualche volta di sotto potere, noi siamo la sentinella che prova a dire che il centrosinistra deve essere il nemico del trasformismo e del clientelismo, il nemico dei santi in paradiso e dei santi protettori, del voto di scambio. Deve alzare il centrosinistra la bandiera della legalità, quando i cittadini diventano sudditi e clienti dei capibastone dei partiti smettono di essere veramente cittadini, ambisco alla costruzione di una società e di una Puglia in cui tutti siano cittadini e cittadine”.
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