Va in scena al Teatro Ambra Jovinelli "Rosencrantz e Guildenstern sono morti"

Francesco Pannofino, Francesco Acquaroli e Paolo Sassanelli sono i protagonisti di Rosencrantz e Guildenstern sono morti, dal 5 al 16 novembre al Teatro Ambra Jovinelli.
Uno spettacolo comico ed emotivoDa oltre sessanta anni il testo di Tom Stoppard viene rappresentato in tutto il mondo ed è diventato un classico amato e apprezzato del teatro contemporaneo.
In questo nuovo allestimento della commedia si mescolano l’umorismo inglese di Stoppard alla tradizione comica della Commedia dell’Arte, creando uno spettacolo che esplori la profonda riflessione esistenzialista/filosofica del testo originale, esaltandone la potenza comica ed emotiva che caratterizza la pièce.
Il testo è un Amleto rivisitato, spiato dal buco della serratura attraverso lo sguardo colmo di dabbenaggine dei due protagonisti Rosencrantz e Guildenstern che, quando guardano l’intera vicenda del principe danese, ne colgono soltanto i tratti surreali e farseschi.
Stoppard, del resto, è noto al grande pubblico per aver scritto la sceneggiatura di Shakespeare in love dove si intrufolava nel dietro le quinte di Romeo e Giulietta, mentre con “Rosencrantz e Guildenstern sono morti” si butta a capofitto nel backstage dell’Amleto. Prende, infatti, due personaggi secondari dell’Amleto di Shakespeare, Rosencrantz e Guildenstern, e ne fa i protagonisti di una commedia dai toni bizzarri.
Gli interpreti e la scena
In scena una coppia di grandi attori - Francesco Pannofino e Francesco Acquaroli, rispettivamente nei panni di Rosencrantz e Guildenstern - diventa un duo di maschere tragicomiche, accompagnata da Paolo Sassanelli nel ruolo del Capocomico.
Al centro della messinscena una grande macchina scenica, un marchingegno medievale che mescola il teatro/carro della Commedia dell’Arte con il palcoscenico a due piani tipico del teatro elisabettiano; una scenografia giocosa e mutevole, in continuo movimento, che si trasforma ora in teatro, ora in castello, ora in nave.
Anche i costumi d’epoca possono essere trasformati e alterati, in una dinamica che continua a esplicitare il teatro dentro il teatro. Del resto, se Stoppard, con la sua pièce vuole rileggere l’Amleto in chiave comica anche questa messa in scena vive di questa suggestione metateatrale.
Uno spettacolo giocoso, dinamico, dal sapore del teatro di strada, popolare - nel senso più shakespeariano del termine - espressione di un teatro stratificato che possa emozionare e parlare a tutti.
In scena oltre a Francesco Pannofino, Francesco Acquaroli e Paolo Sassanelli troviamo Andrea Pannofino e Chiara Mascalzoni. La regia è di Alberto Rizzi.
"Con questo allestimento vorrei presentare al pubblico italiano uno spettacolo nuovo, divertente, che mescoli l’umorismo inglese di parola, alla comicità fisica della Commedia dell’Arte. Con una coppia di grandi attori protagonisti nei ruoli di Rosencrantz e Guildenstern, due perfetti clown/avventurieri, capaci di rendere indimenticabili, ancora una volta, questi due personaggi straordinari. Accanto a loro, nel ruolo del Capocomico, Paolo Sassanelli, interprete ideale per guidare con ironia, carisma ed allegria la compagnia dei comici erranti" afferma Alberto Rizzi.
Informazioni utiliGli spettacoli si terranno presso il Teatro Ambra Jovinelli in via Guglielmo Pepe, 45 nei seguenti orari: il 5, 6 ,11, 14 e 15 novembre alle ore 21.00; il 7, 12 e 13 novembre alle ore 19.30; il 9 e 16 novembre alle ore 17.00; sabato 8 novembre doppia replica alle ore 16.30 e ore 21.00.
Prezzi da 17 a 39 euro. Per ulteriori informazioni è possibile visitare la pagina dedicata.
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