Turchia 2025: la quarta guerra mondiale di Mourinho
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Paese che vai, Mourinho che trovi. Cioè: sempre lo stesso Mou. Quello che attacca il Sistema. Lo fa da una vita, è la cifra della sua carriera, è il suo modo di stare nel mondo (del calcio). L’ha fatto in Inghilterra, l’ha fatto in Italia, l’ha fatto in Spagna, lo sta facendo ora in Turchia. Dove si è beccato una denuncia dal Galatasaray per “frasi disumane e immorali”. Il tecnico del Fenerbahce è accusato di razzismo, per aver detto - dopo il big match del campionato turco - che mentre protestavano “Quelli del Galatasaray in panchina saltavano come scimmie”. Mou si nutre di certe battaglie, per questo gli arcinemici che ogni volta individua rappresentano la nemesi di un uomo che si sente in missione per conto di Dio, cioè della figura che egli sente più affine a sé stesso.
La Gazzetta dello Sport