Pavia, nel Famedio vengono scolpiti quattro nuovi nomi. Chi sono e perché vengono omaggiati

Pavia, 2 novembre 2025 – I nomi di quattro persone che hanno lasciato un segno nella comunità saranno scolpiti stamattina sulle lapidi del Famedio. Le personalità sono state selezionate attraverso le candidature presentate dai cittadini. Quindici i nomi proposti e quatto coloro che sono stati selezionati: Emilio Gabba docente universitario candidato da Fabio Gasti, lo scultore Carlo Mo proposto da Pierangelo Sacchi per le diverse opere d’arte che ha lasciato a Pavia, Maria Martinetti, fondatrice della Lega del bene candidata da Vincenzo Pedrazzini e Iolanda Nanni, deputata del Movimento 5 stelle che si è impegnata per i tanti pendolari pavesi proposta da Aldo Longo.

La cerimonia al cimitero monumentale di Pavia (ingresso principale da via San Giovannino) comincerà alle 11 alla presenza dell’amministrazione comunale e dei familiari delle personalità che verranno ricordate. Emilio Gabba, morto il 12 agosto 2013 è stato professore universitario di Letteratura latina. Maria Martinetti, invece, nel 1914 ha creato la Lega del Bene che si occupa ancora di minori in difficoltà gestendo diverse comunità educative.

Esponente dell’astrattismo Carlo Mo (inserito anche nel famedio del cimitero Monumentale di Milano), è considerato tra i più importanti scultori italiani del ‘900 che ha realizzato il re longobardo Alboino e la Regina Teodolinda posizionati al centro della rotatoria del San Matteo.

Deputata del Movimento 5 stelle, Iolanda Nanni ha contribuito alla nascita della linea S13 tra Pavia e Milano. Eletta in Consiglio regionale prima che al parlamento, si è spenta il 27 agosto 2018 a 49 anni e a lei è dedicato un parco cittadino. È il terzo anno che viene riproposta la cerimonia di iscrizione nel famedio. Dopo un lungo silenzio durato 75 anni, l’ex assessora ai servizi cimiteriali della giunta guidata da Fabrizio Fracassi, Barbara Longo ha voluto riprendere la tradizione di dare lustro ai cittadini pavesi meritevoli.