Marco Ferrante è il nuovo direttore generale dell’Ischia Calcio

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Marco Ferrante è il nuovo direttore generale dell’Ischia Calcio

Marco Ferrante è il nuovo direttore generale dell’Ischia Calcio

Vertici dirigenziali, incontri estivi e una macchina che riparte. L’Ischia Calcio conferma il suo progetto e rilancia. In attesa della conclusione dell’ultima stagione, chiusa con la salvezza a due giornate dal termine del campionato e con la partecipazione alla Serie D conquistata per la terza volta consecutiva, il team gialloblù si mette in moto, accantonando le incognite di fine maggio che avevano riguardato il futuro societario.

Il confronto degli scorsi giorni tra il presidente Pino Taglialatela e il patron Lello Carlino, rientrato alla base per garantire solidità economica al club, è stato positivo e il lavoro a fari spenti è stato intenso. Lontano dai riflettori e da occhi indiscreti, il sodalizio isolano ha gettato le basi per una nuova annata nella quarta serie nazionale. Il summit in barca di domenica scorsa, mentre l’Under 16 si assicurava il trofeo provinciale sulla terraferma, è stato decisivo per le parti, che hanno avuto la possibilità di confrontarsi anche con il prossimo direttore generale.

MARCO FERRANTE NUOVO DIRETTORE GENERALEL’Ischia scioglie le riserve e punta su una nuova figura, chiamata a fare da collante tra la parte sportiva e la società. Dopo settimane di contatti e valutazioni, Taglialatela e Carlino hanno ultimato una prima mossa in entrata. La proprietà ha annunciato il nuovo DG, centrale nel nuovo assetto, individuato a seguito di un’attenta selezione. È Marco Ferrante a sposare la causa gialloblù: dirigente, procuratore ed ex calciatore, di ruolo attaccante, il classe ’71 è ricordato per la sua incredibile parentesi con la maglia del Torino (tra i primi cinque marcatori della storia della squadra granata). Lontano dal campo, ha maturato diverse esperienze: nella stagione 2010/11 è entrato a far parte dello staff del Monza come collaboratore tecnico; nel 2012 ha svolto il corso da direttore sportivo a Coverciano.

A giugno 2019 è stato annunciato come nuovo direttore generale del Messina. All’inizio del 2021 il Savoia ha ufficializzato il suo trasferimento in Campania nel ruolo di direttore tecnico. Le ultime parentesi sono state con Albenga e Chieri. “Sono felice di questo nuovo incarico, sicuramente faremo un lavoro molto professionale e interessante – dice Ferrante – In merito all’allenatore, stiamo studiando alcuni profili che possano sposarsi con la filosofia della società. Uno di questi è già emerso ma ciò non significa che sia il nuovo allenatore gialloblù. Nei prossimi giorni, avremo la certezza della nuova guida tecnica”.

ALESSIO MARTINO IN POLE POSITION PER LA PANCHINA GIALLOBLU’Taglialatela, in accordo con Carlino, ha scelto Ferrante come DG da inserire in organico. Venerdì mattina c’è stato un incontro a Ischia, al quale pare abbia partecipato anche il futuro allenatore. Il club sembra aver virato su Alessio Martino, ex guida tecnica di Gelbison, Gladiator e Termoli. Classe ’83, il mister ha una visione moderna del calcio, è abile nel lavorare con i giovani ed è bravo nel costruire gruppi compatti.

Martino è noto per un approccio tattico dinamico e per la sua capacità di valorizzare i talenti emergenti. Il suo profilo è stato preferito ad altri nomi con maggiore esperienza, a testimonianza della volontà del club di puntare su progettualità e continuità. Se per Ferrante è arrivato l’annuncio, per il nuovo allenatore c’è da aspettare la definizione di qualche dettaglio per arrivare alla fumata bianca della trattativa. L’Ischia, intanto, sta dando il via al suo mosaico in vista del prossimo campionato.

Ferrante ha le idee chiare e le avrebbe già illustrate a Taglialatela e Carlino. Il suo prototipo di squadra c’è, così come l’impostazione da dare al gruppo. Si punterà, come anticipato nei giorni scorsi, su un organico giovane e dinamico, per favorire altresì l’equilibrio economico. Un’idea, quella del DG, che ha trovato pieno supporto da parte del patron, tornato al timone per dare il suo concreto aiuto all’ex portiere. Il lavoro tra le parti sta andando avanti da diverso tempo, ma il primo obbligo della società resta quello di completare il pagamento delle spettanze dell’ultimo mese.

L’Ischia è pronta a chiudere anche questo capitolo, poi si concentrerà sull’iscrizione e sulla costruzione della rosa. L’indiscrezione del 4-3-3, come anticipato qualche giorno fa, trova sempre più conferme, ma per i nomi bisognerà attendere ancora. I gialloblù ripartiranno da un’ossatura importante, formata dal blocco ischitano che risponderà sì alla chiamata di Taglialatela.

LO ZOCCOLO DURO ISCHITANO E IL POSSIBILE SALUTO DI PEPPE MATTERAPoi ci si sposterà sul resto. Parte dirigenziale e staff tecnico apprezzano le qualità dei diversi giovani in forza alla formazione isolana. Ogni ragionamento, però, resta aperto e sono previsti acquisti nei vari reparti. Dalla difesa al centrocampo, passando per l’attacco: ci saranno cambiamenti notevoli, anche in virtù della solita regola sugli under da impiegare nel corso dei novanta minuti. Come detto, lo zoccolo duro dovrà dare continuità al senso d’appartenenza e trasmettere lo spirito ai nuovi arrivati. L’unica riflessione ancora in corso riguarda Peppe Mattera.

Il centrale, tra i protagonisti della salvezza ottenuta poche settimane fa, potrebbe salutare la truppa a distanza di un anno dal suo arrivo. Il Real Forio, che segue le sue tracce da tempo, potrebbe essere la destinazione ideale per una serie di motivi. L’Ischia, infatti, richiederà l’inserimento nel Girone G di Serie D e questo rappresenterebbe un fattore che terrebbe il calciatore lontano da casa e dagli impegni extra-campo. Il passaggio ai biancoverdi, tuttavia, sarebbe ben accolto dalla società ischitana, anche in virtù dell’ottimo rapporto di collaborazione tra Taglialatela e Amato. I due presidenti, infatti, vivono un momento di intesa e cooperazione, nel rispetto dei propri ruoli e delle rispettive necessità.

SETTIMANE DECISIVENel frattempo, cresce l’attesa tra i tifosi, desiderosi di vedere i primi volti nuovi e di comprendere l’identità della squadra che verrà. Il legame con la piazza resta un elemento centrale: l’Ischia Calcio sa bene quanto conti il calore del “Mazzella” e quanto sia fondamentale rinsaldare la fiducia della propria gente attraverso trasparenza, passione e risultati concreti. Si ripartirà da basi più solide e, sebbene il percorso sia ancora lungo, la sensazione è che questa volta si voglia davvero costruire qualcosa di duraturo.

Il tempo dei dubbi sembra alle spalle: ora è quello delle scelte. Le prossime settimane saranno decisive per completare il puzzle, tra conferme, nuovi arrivi e, soprattutto, idee chiare. L’obiettivo, mai nascosto, è quello di mantenere la categoria ma provando a farlo con una proposta di calcio credibile, giovane e sostenibile. L’Ischia c’è. E vuole tornare a far battere il cuore della sua isola.

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