Auto piccole, agili e dai prezzi accessibili: le citycar più vendute
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In un mercato caratterizzato dalla crescita costante delle microcar e delle minicar e dal progressivo ridimensionamento delle vetture di segmento B, sempre più orientate, nelle forme e nei contenuti, verso il mondo degli Sport Utility Vehicle, le citycar mantengono saldamente il loro ruolo e un pubblico di riferimento sempre più numeroso e variegato. Il merito è soprattutto della grande versatilità garantita da questi modelli di auto (sono tutti sotto i 4 metri di lunghezza), con una proposta soddisfacente da un punto di vista quantitativo e qualitativo per quanto riguarda gli allestimenti e le tipologie di motorizzazioni disponibili sotto al cofano. Dalle full electric alle versioni dotate di propulsori termici puri alimentati a benzina, o bifuel a Gpl, fino alle mild hybrid dai consumi e dalle emissioni di CO2 ridotte. I prezzi? Variabili, ma complessivamente sotto i 25mila euro per i modelli spinti da un motore endotermico, mentre per quelli a batteria servono circa 10mila euro in più. Ecco i modelli i segmento A (quelle che una volta erano le super utilitarie) più apprezzati fra quelli presenti sul mercato italiano, con le rispettive caratteristiche tecniche, le versioni, le dotazioni e il listino.
Dal lancio della prima al debutto della quarta generazione della Kia Picanto sono passati vent'anni. Un lasso di tempo importante colmato soprattutto dal salto di qualità compiuto a livello tecnologico, mentre le dimensioni rimangono pressoché le stesse, con qualche millimetro in più in lunghezza (pari a 3.605 mm, con un passo di 2.400 mm, mentre la larghezza è di 1.595 mm e l'altezza si spinge fino a 1.485 mm, a fronte di un bagagliaio dalla capacità compresa fra i 250 e i 1.010 litri). La serie più recente, introdotta sul mercato nella primavera del 2024, è omologata per cinque persone, mentre sotto il cofano è possibile scegliere fra propulsori a benzina, 1,0 litri a 3 cilindri da 63 Cv (con consumi dichiarati nel ciclo combinato misto Wltp pari a 5,0 e i 5,4 l/100 km, con emissioni di CO2 di 114-124 g/km, uno scatto da 0 a 100 km/h in 14,6 secondi e una velocità massima è di 145 km/h) oppure 1,2 litri a 4 cilindri da 79 Cv (i consumi si attestano fra i 5,207 e i 5,610 l/100 km, con emissioni di CO2 di 117,7 e 127,0 g/km, uno scatto da 0 a 100 km/h in 13,1 secondi e una velocità massima di 159 km/h), e uno 1.0 alimentato a Gpl da 61 Cv (consumi pari a 5,494 l/100 km a benzina e 7,5 l/100 km a Gas di petrolio liquefatto, emissioni di CO2 pari a 124,0 e i 120,5 g/km, mentre l'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 15,6 secondi e la velocità massima è di 145 km/h). Tutte le varianti sono a trazione anteriore e disponibili con un cambio manuale o automatico a cinque rapporti. Fra le dotazioni tecnologiche di bordo spiccano il Display cluster Lcd digitale da 4,2" abbinato allo schermo touchscreen da 8" con Kia Navigation system. Quattro gli allestimenti disponibili (Urban, 20th Anniversary Edition, Style e Gt Line), con un listino prezzi che parte dai 16.800 euro chiavi in mano della 1.0 MPi a benzina da 63 Cv nell'allestimento Urban con cambio manuale a cinque rapporti, mentre per la 1.0 Mpi Gpl da 61 Cv la soluzione più economica è disponibile a 18.400 euro.
Il 2025 sarà l'anno dell'avvento della nuova Grande Panda, ma il gruppo Stellantis non intende rinunciare a quello che, a tutti gli effetti, resta il modello più venduto sul mercato italiano e che attualmente viene proposto in due allestimenti, Panda e Pandina. Rispetto alla new entry, una sorella maggiore di taglia superiore (è lunga 3.999 mm, con un passo di 2.540 mm, larga 2.017 mm e alta 1.585 mm) disponibile in versione mild hybrid o elettrica, la citycar per eccellenza viene proposta esclusivamente con un ibrido leggero (mild hybrid) composto da un motore tre cilindri 1.0 Hybrid (999 cc di cilindrata) da 70 Cv (51 kW) e 92 Nm di coppia abbinato al sistema elettrico Belt-integrated Starter Generator (Bsg) da 3,6 kW e a una batteria al litio da 11 Ah, con una cambio manuale a sei rapporti. Secondo quanto dichiarato dalla casa torinese, nel ciclo combinato misto Wltp i consumi di carburante di questo modello a trazione anteriore sono pari a 5 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 di 113 g/km, mentre la velocità massima è di 164 km/h e l'accelerazione da o a 100 km/h avviene in 13,9 secondi. Al netto delle dimensioni più vicine alle serie precedenti (la lunghezza è di 3.686 mm, con un passo di 2.300 mm, la larghezza è di 1.882 mm e l'altezza è di 1.551 mm, mentre il bagagliaio ha una capacità di carico che parte dai 225 litri), la terza generazione di questa storica vettura è dotata di una ricca dotazione tecnologica di bordo, con uno schermo touchscreen Dab da 7'' compatibile con Apple CarPlay e Android Auto da cui è possibile gestire l'infotainment. Il prezzo di listino parte da 15.900 euro chiavi in mano per l'allestimento Panda (con cerchi da 14") e da 18.900 euro per la Pandina (i cerchi sono da 15").
Con l'uscita di scena della versione mild hybrid, prodotta fino all'estate del 2024 nello stabilimento polacco di Tychy, la Fiat 500e è diventata l'unica opzione disponibile per uno dei modelli più apprezzati della gamma. In attesa dell'avvento di una variante ibrida basata sulla nuova generazione, in arrivo tra la fine dell'anno e l'inizio del 2026 con produzione a Mirafiori, la casa torinese di proprietà del gruppo Stellantis mantiene la sua presenza nel segmento A principalmente con una citycar elettrica declinata in tre proposte sia per quanto riguarda la carrozzeria (Berlina, 3+1 e Cabrio) sia a livello di allestimenti disponibili (Red, La Prima e Giorgio Armani). Secondo quanto dichiarato dall'azienda, le versioni dotate di un motore elettrico a magneti permanenti da 95 Cv (70 kW) e 220 Nm di coppia abbinato a una batteria agli ioni di litio da 23,8 kWh hanno un'autonomia massima di 190 chilometri (lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 9,5 secondi, a fronte di una velocità massima pari a 135 km/h), mentre con il propulsore da 118 Cv (87 kW) e 220 Nm di coppia con una batteria da 42 kWh si arriva (a seconda della configurazione selezionata) fino a 331 km (si passa da 0 a 100 km/h in 9 secondi e si arriva fino a 150 km/h). La ricarica della batteria può avvenire sia a corrente continua, con tempi previsti di 30 (dallo 0 all'80% a 50 kW per la dotazione da 23,8 kWh) e di 35 minuti (a 85 kW) sia alternata a 11 kW (si va dalle 2 ore e 30 minuti alle 4 ore e 15 minuti) e con la presa domestica da 3 kW (8 ore e 45 minuti e 15 ore e 15 minuti). Questo modello presenta una lunghezza pari a 3.632 mm, con un passo di 2.322 mm, a fronte di una larghezza di 1.683 mm e di un'altezza che si spinge fino ai 1.527 mm. Il bagagliaio ha una capacità di carico che si attesta fra i 185 e i 550 litri, mentre da un punto di vista tecnologico il cuore pulsante è rappresentato da uno display da 10'' posto al centro del cruscotto. Il listino prezzi per l'Italia parte da 29.950 euro della Fiat 500e nella variante berlina nell'allestimento Red con motore elettrico da 95 Cv (70 kW) e 220 Nm di coppia abbinato a una batteria agli ioni di litio da 23,8 kWh.
In un futuro che si prospetta sempre più elettrificato per il marchio, l'Abarth 500e rappresenta sicuramente il modello di riferimento attuale dell'intera gamma. A partire dalla presentazione ufficiale, avvenuta nel novembre del 2022, lo Scorpione punta a pungere sul mercato internazionale con un modello realizzato in due versioni, Hatchback e Cabrio (entrambi sono disponibili anche sull'allestimento Turismo, con cerchi da 18"), dotate di un motore elettrico a magneti permanenti da 155 Cv (113,7 kW), con una coppia massima di 235 Nm, abbinato a una batteria da 42,2 kWh (37,8 kWh netti). Secondo quanto dichiarato dalla casa torinese di proprietà del gruppo Stellantis, nel ciclo combinato Wltp il consumo di energia si attesta fra i 17,1 e i 18,8 kWh/100 km, a seconda della versione, mentre lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 7 secondi per poi spingersi fino ai 155 km/h. Le dimensioni compatte (è lunga 3.673 mm, con un passo di 2.322 mm, larga 1.682 mm e alta 1.518 mm, mentre il bagagliaio ha una capacità di carico compresa fra i 185 e i 550 litri) garantiscono uno spazio adeguato all'interno di un abitacolo ben accessoriato e da un forte spirito identitario legato al brand. Da un punto di vista tecnologico spiccano un quadro strumenti Tft da 7" con grafica dedicata abbinato a un sistema di infotainment touchscreen da 10,25" con radio Uconnect e le nuove Performance Pages. Il listino prezzi parte dai 37.950 euro sia per la versione Hatchback sia per la Cabrio, mentre per la 500e Turismo ne servono 42.650 euro.
DR 1.0 è la vettura più compatta del lotto, con le sue dimensioni (è lunga 3.200 mm, con un passo di 2.150 mm, larga 1.670 mm e alta 1.550 mm, mentre il bagagliaio ha una capacità di carico compresa fra i 110 e i 630 litri) che la rendono ideale per gli spostamenti urbani. D'altronde questa citycar elettrica elettrica è dotata di un motore sincrono a magneti permanenti in grado di erogare una potenza massima di 61 Cv (45 kW) e una coppia di 150 Nm abbinato a una batteria dalla capacità di 31 kWh ricaricabile sia a corrente continua (50 minuti per passare dallo 0 all'80% a 40 kW) sia alternata (6 ore e 50 minuti dallo 0 al 100% a 6,6 kW). Secondo quanto dichiarato dal marchio italiano, nel ciclo combinato misto Wltp l'autonomia massima è di 210 km, con un consumo di energia elettrica pari a 15,6 kWh/100 km, mentre l'accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in 17 secondi e la velocità massima è di 120 km/h. A livello tecnologico spicca il quadro strumenti da 3,5" abbinato a uno schermo touchscreen da 9,7" per l'infotainment. In Italia il listino prezzi di questo modello parte da 18.900 euro chiavi in mano.
Nel 2025 la gamma verrà arricchita dal debutto del Suv ultracompatto elettrico Inster, ma la Hyundai i10 resta il modello di riferimento per quanto riguarda le citycar. Al netto della conferma delle dimensioni (è lunga 3.670 mm, con un passo pari a 2.425 mm, larga 1.680 mm e alta 1.480 mm, con cinque posti a sedere e un bagagliaio in grado di accogliere fra i 252 e i 1.050 litri) e dei tre allestimenti disponibili (Connectline, Prime e N Line), la versione My25 presenta alcune novità a livello di contenuti. Sotto il cofano, per esempio, è possibile scegliere fra le varianti a benzina, con motori endotermici 1.0 3 cilindri da 63, con cambio a cinque marce manuale (con consumi pari a 5,050- 5,586 l/100 km nel ciclo combinato Wltp, mentre le emissioni di CO2 si attestano sui 114-126 g/km) o automatico (consumi pari a 5,243-5,936 l/100 km, emissioni di CO2 di 119-134 g/km), e da 90 Cv (turbo) per la versione N Line (consumi di carburante pari a 5,418-5,461 l/100 km, a fronte di emissioni di CO2 pari a 123-124 g/km), o quella a Gpl da 61 Cv (con consumi pari a 5,586 l/100 km a benzina e 6,7 l/100 km con il Gas di petrolio liquefatto, mentre le emissioni di CO2 si attestano fra i 126 e i 108,3 g/km). Oltre a una ricca dotazione in termini di Adas e di sistemi legati alla sicurezza, da un punto di vista tecnologico spicca lo schermo touchscreen da 8" con connettività Apple CarPlay e Android Auto posto al centro del cruscotto. In Italia il listino prezzi parte dai 18.100 euro chiavi in mano dell'allestimento Connectline con motore a benzina 1.0 tre cilindri Mpi con cambio manuale, mentre per la versione a Gpl si parte da 19.600 euro chiavi in mano.
Nel primo semestre del 2024 Dacia ha introdotto sul mercato la seconda generazione della Spring, la citycar elettrica realizzata in quattro allestimenti (Expression, Extreme, Business e Cargo) e con due opzioni distinte a livello di motorizzazioni. Anche in Italia, infatti, è possibile scegliere fra un motore sincrono a magneti permanenti da 45 Cv (33 kW, con cerchi da 14") e 113 Nm di coppia e quello più performante da 65 Cv (48 kW, con cerchi da 15") e 125 Nm di coppia, in entrambi i casi abbinati a una batteria compatta agli ioni di litio da 26,8 kWh che, secondo quanto dichiarato dalla casa romena di proprietà del gruppo Renault, nel ciclo combinato misto Wltp garantisce un'autonomia massima compresa fra i 225 e i 228 km (e i 305 km in città). Oltre a scattare da 0 a 100 km/h in 13,7 secondi, con un consumo di energia pari a 13,5 kWh/100 km, la versione Electric 65 è dotata di una batteria che può essere ricaricata rapidamente presso una colonnina di ricarica a corrente continua (Dc, a 30 kW) in 45 minuti (per passare dal 20 all'80%), mentre l'entry level della gamma con motore da 45 Cv è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 19,1 secondi, con un consumo dichiarato pari a 14,1 kWh/100 km, e con tempi di ricarica della batteria compresi fra le 4 ore (dal 20 al 100% collegandosi a una wallbox con una potenza di ricarica pari a 7,4 kW), le 6 ore e 50 minuti (con una wallbox da 3,7 kW) e le 10 ore e 50 minuti (presa domestica da 2,3 kW). Al netto delle dimensioni compatte (è lunga 3.701 mm, con un passo di 2.423 mm, larga 1.583 mm e alta 1.519 mm, mentre il bagagliaio ha una capacità di carico compresa fra i 308 e, abbassando i sedili presenti nella seconda fila, 1.004 litri), a bordo c'è uno spazio adeguato per quattro persone, con un quadro strumenti digitale da 7" disponibile di serie abbinato a uno schermo da 10" con un sistema multimediale Media Nav Live per l'infotainment disposto al centro del cruscotto negli allestimenti di fascia media e alta. In Italia il listino prezzi parte dai 17.900 euro chiavi in mano della versione Electric 45 nell'allestimento Expression.
Suzuki Ignis è un Suv ultracompatto arrivato nelle concessionarie, nella sua versione attuale, nella prima metà del 2020. Si tratta di una vettura compatta (è lunga 3.700 mm, con un passo di 2.435 mm, larga 1.660 mm e alta 1.605 mm, mentre il bagagliaio ha una capacità di carico compresa fra i 260 e i 514 litri) realizzata con una singola motorizzazione 1.2 Hybrid composta da un propulsore endotermico quattro cilindri da 1.197 cc di cilindrata, in grado di erogare una potenza massima di 83 Cv (61 kW) e una coppia di 107 Nm, abbinato a una batteria passata da 3 a 10 Ah. Secondo quanto dichiarato dalla casa giapponese, nel ciclo combinato misto Wltp i consumi di carburante sono pari a 5 l/100 km (5,5 l/100 km con cambio automatico), a fronte di emissioni di CO2 pari a 112 g/km (122-124 g/km con trasmissione automatica). La formula scelta per questa citycar è quella delle cinque porte e quattro posti all'interno di un abitacolo caratterizzato dalla presenza di uno schermo touchscreen da 7" per l'infotainment con connettività Apple CarPlay e Android Auto. Suzuki Ignis Hybrid è disponibile nell'allestimento Top in tre versioni differenti, rispettivamente con cambio manuale a cinque rapporti, per un prezzo di listino che parte da 21.400 euro chiavi in mano, con trasmissione automatica (il prezzo sale a quota 22.900 euro), oppure con la trazione integrale Allgrip, a partire da 23.400 euro.
La versione più recente è stata introdotta sul mercato nel 2022, con una singola motorizzazione e una ricca proposta a livello di allestimenti (Active, Trend, Trend Air, Lounge, Lounge Air e Jbl Special Edition) che va a comporre l'intera gamma di una Toyota Aygo X. Sotto al cofano di questa citycar da quattro posti, infatti, è presente un motore endotermico 1.0 tre cilindri in linea alimentato a benzina in grado di erogare una potenza massima pari a 72 Cv (53 kW) e una coppia di 93 Nm abbinato manuale a cinque rapporti o automatico a variazione continua (S-Cvt). Secondo quanto dichiarato dalla casa nipponica, nel ciclo combinato misto Wltp i consumi di carburante sono di 4,8 l/100 km (e di 5 l/100 km per la versione dotata della trasmissione automatica), a fronte di emissioni di CO2 pari a 109 g/km (113 g/km con S-Cvt). Lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 14,9 secondi (14,8 con cambio automatico), mentre la velocità massima è rispettivamente di 158 e di 151 km/h. Le dimensioni compatte (è lunga 3.700 mm, con un passo pari a 2.430 mm, larga 1.740 mm e alta 1.525 mm, mentre il bagagliaio ha una capacità di carico massima pari a 231 litri) la rendono ideale per gli spostamenti urbani. Da un punto di vista tecnologico spicca lo schermo touchscreen da 7 o da 9 pollici, a seconda dell'allestimento, per l'infotainment. In Italia il listino prezzi parte da 18.950 euro chiavi in mano dell'allestimento Active.
Leapmotor T03 è una delle novità introdotte sul mercato europeo nel corso del 2024. A caratterizzare il debutto nel Vecchio Continente di questa citycar elettrica compatta (è lunga 3.620 mm, a fronte di un passo pari a 2.400 mm, larga 1.577 mm e alta 1.652 mm, mentre il bagagliaio ha una capacità di carico compresa fra i 210 e gli 880 litri) a cinque porte e quattro posti assemblata all'interno dell'impianto polacco di Tychy, nell'ambito di un accordo sottoscritto con il gruppo Stellantis, è la presenza di una singola versione. È dotata di un motore sincrono a magneti permanenti da 95 Cv (70 kW), con una coppia massima di 158 Nm, abbinato a una batteria da 37,3 kWh ricaricabile sia presso una colonnina di ricarica tradizionale a corrente continua in 36 minuti (per passare dal 30 all'80%, con una potenza massima di 48 kW) sia in 3,5 ore mediante un caricatore da 6,6 kW. Quattro le modalità di guida disponibili, Comfort, Eco, Sport e Standard, con un'autonomia massima di 265 km nel ciclo combinato misto Wltp e di 395 km in città. La ricca dotazione presente di serie comprende i cerchi in lega di alluminio 15 pollici, un tetto panoramico da 42" con tendina parasole elettrica, i principali Adas di ultima generazione e un quadro strumenti Lcd da 8" abbinato a uno schermo touch centrale da 10,1". Tre le tonalità disponibili (Light White, Starry Silver e Glacier Blue) per la carrozzeria, il listino prezzi parte da 18.900 euro chiavi in mano.
La Gazzetta dello Sport