Alla ricerca della goccia perduta: educare all’acqua per un futuro sostenibile

Un progetto creativo per formare cittadini consapevoli e sostenibili fin dalla scuola
In un’epoca segnata da crisi idriche, desertificazione e cambiamenti climatici, l’“educazione all’acqua” non è più solo sensibilità ambientale, ma responsabilità collettiva. In questo contesto si colloca l’iniziativa ACEA Scuola Educazione Idrica, che, con il contest nazionale 2024-2025 "Alla ricerca della goccia perduta: riuso e risparmio dell’acqua", ha l’obiettivo di formare le nuove generazioni sull’uso consapevole e la tutela della risorsa idrica.
La premiazione, avvenuta a Roma il 28 ottobre 2025, ha visto la partecipazione del ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e della presidente di ACEA Barbara Marinali. Il progetto ha coinvolto studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado in una vera e propria missione: cambiare la cultura dell’acqua e i comportamenti nella sua preservazione. Come sottolineato dalla presidente Marinali, l’acqua è sempre più scarsa a causa dei cambiamenti climatici, e i giovani consumatori rappresentano gli abitanti del pianeta del futuro, la cui formazione è fondamentale per un uso efficiente della risorsa.
ACEA ribadisce il suo impegno costante nella tutela dell’acqua, mostrando agli studenti non solo l’importanza dell’uso consapevole, ma anche le tecnologie adottate per garantire qualità e sicurezza del servizio idrico. Il contest 2024-2025 ha richiesto la realizzazione di un cortometraggio sul risparmio e riuso dell’acqua, registrando oltre 11.000 adesioni. Originariamente rivolto a sei regioni, il progetto è stato esteso a livello nazionale.
La giuria, composta da membri ACEA, colleghi delle società partecipate e dal Centro Sperimentale di Cinematografia, ha assegnato 6 Premi Regionali, consistenti in voucher da 2.000 euro per materiali didattici, a scuole di Lazio, Campania, Umbria, Molise, Toscana e Valle d’Aosta, e 2 Premi Nazionali, rappresentati dalla partecipazione gratuita all’ACEA Acqua Edu Camp, tour sostenibile che unisce educazione idrica e vela. I vincitori nazionali sono la Scuola Secondaria di Primo Grado De La Salle di Benevento (Campania) e la Scuola Primaria Villa Pitignano di Perugia (Umbria).
Il progetto è destinato a una significativa espansione: nel 2026 sarà esteso a licei e istituti professionali in tutto il Paese, con l’obiettivo di coinvolgere l’intera popolazione scolastica. La nuova edizione 2025-2026 introdurrà nuovi contenuti multimediali, quiz interattivi e una piattaforma di e-learning che, attraverso informazione scientifica, interazione e gioco, insegnerà agli studenti come utilizzare l’acqua in modo efficiente e preservarla.
Tra le attività previste vi saranno la possibilità di partecipare al contest con un cortometraggio, la formazione digitale su piattaforma dedicata e visite guidate agli impianti ACEA. In sintesi, l’educazione all’acqua si afferma come vera educazione civica: chiudere il rubinetto, evitare sprechi e riutilizzare l’acqua diventano gesti quotidiani, mentre conoscenza e responsabilità si trasformano negli strumenti per un mondo più sostenibile.
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