45 anni dopo, la commemorazione di Tobagi al Corriere

Il ricordo con il figlio Luca, la commemorazione in via Solferino
video corriere Tv, testo Alessio Di Sauro / CorriereTv
È una commemorazione sempre uguale ma sempre diversa, quella di Walter Tobagi. Perché in fondo lui stesso era così, eclettico. Sempre fedele al rigore di ogni riga con cui ha informato i lettori del Corriere sui temi caldi che angustiavano l’Italia degli anni di piombo (il terrorismo, la politica, le rappresentanze sindacali) ma con più di una nota nel suo spartito.​
​E allora, a 45 anni da quel 28 maggio 1980 in cui fu ucciso dal fuoco dei terroristi della Brigata XVIII Marzo, vengono buoni i passaggi di un articolo di cronaca con cui il vicedirettore del Corriere Venanzio Postiglione ha voluto inaugurare l’abbraccio della redazione al grande giornalista davanti al busto a lui dedicato, di fianco al figlio Luca, ai delegati Rsu e a Margherita Micconi, figlia di Luciano, storico segretario di redazione mancato nel 2021 a 98 anni che per primo diede la notizia dell’uccisione di Tobagi in sala Albertini.
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