Milan-Bologna finale di Coppa Italia: probabili formazioni e dove vederla in tv

Prendere appunti, perché sono le indicazioni per provare a (ri)fare la storia. Le scolpisce Vincenzo Italiano, l’uomo che da Ribera, quando era alla guida della Fiorentina, è salito sul tetto di tre finali salvo poi aver collezionato altrettante cadute. L’uomo che questa notte sul prato dell’Olimpico proverà a spezzare un digiuno da vittoria della Coppa Italia che sotto le Due Torri dura da 51 anni rivede la contabilità infilando nel conto anche le vittorie nelle finali playoff ottenute in carriera.
“Sono a tre vittorie e tre sconfitte – puntualizza –. Se i miei ragazzi domani volessero farmi un regalo...”.

Sorride Italiano, mostrando nella sala stampa dell’Olimpico la calma serena dei forti che ha esibito anche in mattinata all’Olimpico, nel discorso pronunciato davanti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Spunto quirinalizio: “Parlando con i ragazzi oggi ho detto loro: ‘Avete visto? Prima di parlare ero emozionato, ma poi me la sono cavata. Lo potete fare anche voi in campo’”.
Emozione e spensieratezza, concentrazione e percezione del pericolo: c’è questo e molto altro nella ricetta per provare a mettere a tappeto un Milan che cinque giorni fa in campionato ha inflitto una severa lezione ai rossoblù.
“Ogni partita ha la sua storia – osserva Italiano –. Venerdì abbiamo staccato la spina per un quarto d’ora e non dobbiamo ripetere quell’errore. Rispetto a quella partita noi ritroviamo giocatori importanti e anche il Milan ne recupera qualcuno. Loro sono più abituati di noi ad alzare trofei, ne hanno vinto uno anche quest’anno: quindi da parte nostra massima umiltà insieme alla voglia di lottare su ogni pallone come se fosse l’ultimo”.
E’ una finale che sotto le Due Torri tutti vorrebbero giocare: e a Casteldebole pure. Compresi gli ex acciaccati che sono appena tornati in gruppo: vedi Holm, Ndoye, Odgaard e Ferguson, più quel Castro che però continua a rimanere tra color che son sospesi.
“Il dolore al piede è scomparso, ma non gioca una partita intera da due mesi – sembra frenare Italiano –. Devo ragionare sul suo minutaggio e in ogni caso in una finale servono giocatori che siano al cento per cento”.
Serve anche la cornice e quella colorata di rossoblù sarà speciale.
“Cercheremo di fare insieme alla nostra gente un altro passo nella storia – dice il tecnico –. Domani avremo sulle gradinate trentamila animali affamati come noi e vogliosi di portare a casa questa Coppa”
Una partita da giocare “a testa alta e dando tutto, perché poi non dovremo avere rimorsi”. Tenendo bene a mente, aggiunge il tecnico, “che questo traguardo a inizio stagione non era stato programmato”. E se la Coppa arriva? “Avevo smesso con i fioretti – scherza, ma non troppo, Italiano –. Però se facciamo questo miracolo voglio pensarci un po’. Ne parlerò, nel caso, con i ragazzi”.
Le probabili formazioniMILAN: 3-4-3 Allenatore: Sergio Conceicao 16 Maignan; 23 Tomori, 46 Gabbia, 31 Pavlovic;
20 Jimenez, 29 Fofana, 14 Reijenders, 19 Theo Hernandez; 11
Pulisic, 9 Jovic, 10 Leao. Panchina: 57 Sportiello, 96
Torriani, 42 Terracciano, 28 Thiaw, 32 Walker, 22 Emerson
Royal, 33 Bartesaghi, 8 Loftus-Cheek, 24 Florenzi, 80 Musah,
21 Chukwueze, 7 Gimenez, 90 Abraham, 79 Joao Felix.
BOLOGNA: 4-2-3-1 Allenatore: Vincenzo Italiano 1 Skorupski; 2 Holm, 31 Beukema, 26 Lucumi, 33 Miranda; 19 Ferguson, 8 Freuler; 7 Orsolini, 80 Fabbian, 28 Cambiaghi; 9 Castro. Panchina: 34 Ravaglia, 23 Bagnolini, 14 Calabria, 22 Lykogiannis, 29 De Silvestri, 15 Casale, 17 El Azzouzi, 6 Moro, 20 Aebischer, 18 Pobega, 30 Dominguez, 21 Odgaard, 11 Ndoye, 24
Dallinga.
Milan-Bologna, dove vederla in tvLa diretta televisiva è su Mediaset, Canale 5
Stadio: Olimpico di Roma Arbitro: Mariani di Aprilia
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