L’Ischia rimanda ancora l’appuntamento con i tre punti. Le pagelle

Dopo la sconfitta interna col Monterotondo, l’Ischia torna a muovere la classifica con un pareggio importante sul campo dell’Atletico Lodigiani. Prestazione a due facce per i gialloblù: meglio nella ripresa, dopo un primo tempo complicato soprattutto sulle corsie esterne. Positivo l’ingresso dei subentrati, con Bertomeu decisivo e Aniceto ispirato. Da registrare però alcune disattenzioni in fase difensiva, che ancora una volta costano caro.
Mariani 6 – Sempre attento nelle uscite e sulle conclusioni dirette, gestisce bene l’ordinario. Sul gol dell’Atletico Lodigiani non ha responsabilità, lasciato scoperto dalla difesa. Resta concentrato fino alla fine, trasmettendo sicurezza alla squadra in un match teso e con tanti episodi dentro l’area.
Di Lauro 6.5 – Partita solida. Recupera un pallone importante a inizio ripresa, trasformandolo in un’occasione personale con un tiro dal limite. Attento nelle diagonali e presente anche in fase propositiva. Tra i più costanti della retroguardia, non sbaglia quasi nulla ed è sempre dentro la partita.
Buono 5.5 – Soffre molto le incursioni avversarie sulla fascia, specie nel primo tempo. Il gol dell’Atletico nasce da una disattenzione proprio nella sua zona, dove si fa sorprendere assieme a Habachi. Prova a spingere in avanti, ma paga le difficoltà difensive. Prestazione sottotono rispetto alle ultime uscite.
Chiariello 5.5 – Alterna buoni interventi a qualche disattenzione di troppo, anche se non ha colpe dirette sul gol subito, arrivato da una dormita sulla fascia opposta. In generale, paga un po’ di insicurezza nei momenti chiave, soprattutto sulle palle alte. Deve ritrovare continuità nei 90 minuti.
Aijo 5 – Partita poco brillante, culminata con l’espulsione nel recupero per doppia ammonizione. Fino ad allora, era già apparso un po’ in affanno, con qualche errore in appoggio e posizionamento. Il rosso pesa e penalizza la squadra proprio quando stava tentando il sorpasso.
Trofa SV – Scende in campo dall’inizio ma deve alzare bandiera bianca dopo appena 13 minuti per un problema fisico. Troppo poco per una valutazione, ma nel breve tempo giocato aveva mostrato buone intenzioni e volontà di inserirsi nei meccanismi del centrocampo (13’ Habachi 5.5 – Chiamato in causa presto, entra a freddo ma non riesce a trovare i giusti riferimenti. Sul gol del vantaggio capitolino si fa sorprendere insieme a Buono, lasciando libero l’uomo in area. Per il resto, gara senza particolari errori ma con poca presenza. Da rivedere l’attenzione).
Montanino 6 – Nel primo tempo è tra i più pericolosi, sfiora il gol con una bella conclusione dal limite respinta da Brusca. Non rientra nella ripresa. Dà ritmo e presenza sulla trequarti, mostrando buoni movimenti tra le linee (46’ Aniceto 6.5 – Il suo ingresso porta energia e vivacità. Salta l’uomo, crea spazi e si rende protagonista dell’azione che porta al gol del pareggio, con un tiro dal limite deviato da Bertomeu. Tuttavia, manca un po’ di precisione e continuità nelle giocate. Resta comunque tra i migliori del secondo tempo).
Boiano 6.5 – Si muove tanto e con intelligenza. Entra in quasi tutte le azioni più pericolose dell’Ischia, pur senza riuscire a finalizzare. Unisce qualità e quantità, sfonda spesso sulla sinistra. Cala leggermente nella seconda parte del match, ma resta tra i più vivi della fase offensiva (69’ Faella 6 – Non ha molto tempo, ma lo sfrutta al meglio. Tenta un tiro potente da fuori e partecipa con personalità all’assalto finale. Da apprezzare la grinta e l’approccio, soprattutto per un classe 2009. Mostra intraprendenza e voglia di emergere. Minuti incoraggianti in vista del futuro).
Gille 6.5 – Buona gara in mezzo al campo. Nel primo tempo si fa apprezzare per equilibrio e copertura, nel secondo cresce molto e si affaccia in avanti con più personalità. Si rende protagonista in un paio di azioni pericolose e non smette mai di lottare. Prestazione in crescendo, da riferimento.
Arcamone 6 – Gioca una gara ordinata, partecipando alla manovra sulla fascia destra. Collabora bene con Gille in alcune trame, pur senza affondare mai con decisione. Più utile nel raccordo che nell’uno contro uno. Fa il suo senza particolari sbavature, ma può dare ancora di più (69’ Bertomeu 7 – Finalmente decisivo. Trova il suo primo gol stagionale con una zampata da attaccante vero, ma non solo: lavora anche da rifinitore, smistando palloni e facendo da sponda per i compagni. Una prestazione completa, da centravanti moderno. È l’uomo del pareggio e merita il premio).
Castagna 6 – Parte titolare per portare vivacità e imprevedibilità, ci riesce a tratti. Alterna buone iniziative a momenti più opachi, ma la sua presenza tiene comunque in apprensione la retroguardia avversaria. Non incide in zona gol, ma contribuisce al movimento offensivo.
Simone Corino 6 – Cambia qualcosa rispetto alla sconfitta col Monterotondo, varando un undici con diverse novità, tra cui l’esclusione iniziale di Bertomeu. La squadra soffre sulle fasce nel primo tempo, ma reagisce bene nella ripresa, anche grazie ai cambi. Gli ingressi di Aniceto e Bertomeu cambiano il volto della gara. Il pareggio è giusto, ma la vittoria continua a mancare. Coraggioso nelle scelte, ma serve più compattezza dietro.
Il Dispari