Il segreto di Alcaraz nascosto nella borsa: un santino regalato dalla nonna

Se pensate che Carlos Alcaraz sia un giocatore della madonna, in un certo senso avete ragione. Il segreto dello spagnolo è nascosto (anche) nel suo borsone: un santino della Virgen de la Fuensanta, la patrona di Murcia, sua città natale. A pochi chilometri sorge il santuario di Algezares. Alcaraz ne ha parlato al settimanale Maria con te, del Gruppo editoriale San Paolo, che nel numero in edicola racconta la devozione mariana del campione.
Alcaraz e le feste sfrenate a IbizaUn campione tutto Ibiza e chiesa, Alcaraz. Del lato pubblico sappiamo molto, quasi tutto: la ferrea applicazione in campo, l'ascesa al numero 1 del mondo nel 2022 (e la voglia di ritornare al vertice presto), i 5 Slam conquistati, l'ultimo a Parigi annullando tre match point a Jannik Sinner. E poi le feste sfrenate, quasi un must dopo ogni fatica: se Sinner ha bisogno di ritirarsi nella quiete delle sue montagne, Alcaraz ricarica le batterie solo sull'isola, immergendosi per pochi giorni nelle feste pazze che sembrano decisamente sconvenienti per un professionista. Lui, semplicemente, spiega: "Ho bisogno di non sentirmi un tennista per qualche giorno". Quando rientra, in effetti, è più in palla che mai.
Perché Alcaraz è devoto alla MadonnaL'Alcaraz meno noto è la sua versione chierichetto. Il nonno Manuel, originario di Siviglia, quando si trasferì a Murcia fondò una confraternita dedicata a Nuestra Señora del Rocío, di cui è molto devoto. E quando Carlitos può, torna a casa a festeggiare con i suoi cari la Madonna. E il santino? Glielo regalò nonna Victoria quand'era egli esordi: la Vergine doveva proteggerlo nella carriera. Ecco perché Alcaraz non se ne separa mai: custodisce quel santino nella tasca della racchetta.

Due anni fa Alcaraz fu intercettato al santuario di Guadalupe: il pellegrinaggio lo costrinse ad arrivare tardi al TennisFest, dove migliaia di tifosi messicani lo attendevano impazienti. "Dov'è finito Carlos?", si chiedevano. Il mistero lo svelò proprio lui, pubblicando su Instagram gli scatti della sua visita alla Morenita. A Roma, prima degli Internazionali che poi ha vinto, Alcaraz è andato in Vaticano a rendere omaggio alla Virgen de la Esperanza di Malaga, esposta in quei giorni nella basilica di San Pietro. Mentre Sinner veniva accolto dal nuovo pontefice, Leone XIV, e gli regalava la racchetta.
Il culto della Vergine della FuensantaLa devozione della città di Murcia alla Vergine della Fuensanta risale all'apparizione della Madonna sul monte El Hondovuelo, dove, secondo la leggenda, Maria fece sgorgare la sacra fonte che dà il nome al luogo. Il culto risale probabilmente al XV secolo e la sorgente benedetta irriga ancora la zona. Nel 1694, in un periodo di grande siccità, l'immagine della Madonna fu portata a Murcia per chiedere un'intercessione celeste: arrivò la pioggia e dopo pochi anni i cittadini di Murcia elessero la Vergine della Fuensanta come patrona al posto di María de la Arrixaca, venerata fin dalla Reconquista. Un cambio al numero 1, insomma. La festa della Madonna cade l'8 settembre: il giorno dopo la finale degli Us Open.
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