Dieci risultati utili di fila: nel 2025 solo il Bayern ha fatto più punti della Roma

Dieci risultati utili di fila e un'Europa che ora si trova a un passo. La Roma, persa a metà novembre nei meandri della zona salvezza, con Claudio Ranieri è tornata a far paura. Una media da Champions quella dei giallorossi nel 2025, anzi forse anche qualcosa in più. Da quando la squadra è nelle mani di Sir Claudio il cammino è diventato da top club, non solo in serie A ma anche in Europa. Nel 2025, infatti, solo un club nei cinque massimi campionati europei (Inghilterra, Spagna, Francia, Germania e Italia) ha conquistato più punti della Roma finora.
Si tratta del Bayern Monaco di Kompany con 22 punti. Alle sue spalle solo tre squadre: il Psg, il Nizza e appunto la Roma con 20 punti frutto di 6 vittorie e 2 pareggi. Una in meno dello stesso Bayern che comanda questa speciale classifica del nuovo anno anche in questa materia. La Roma vola quindi e si è messa momentaneamente alle spalle squadre come Liverpool (19), Inter (17) e Real Madrid (17). Un dominio che in serie A va avanti a dire il vero dalla 17° giornata. Da quel momento, quindi dopo la sconfitta di Como all'andata, Ranieri ha ottenuto 24 punti. Uno in più dell'Inter, tre più di Napoli e Juventus.
Un capolavoro di Sir Claudio che aveva raccolto una Roma devastata dalla gestione Juric e che si trovava a soli due punti dalla zona salvezza. Col croato, infatti, la media era di 1,25 a partita. Con De Rossi era stata di 0,75 nelle prime quattro giornate. Con Ranieri è salita a 1,9. Senza contare il pass ottenuto per gli ottavi di Europa League, anche quello messo a serio rischio nella prima parte di stagione. La domanda, in seno alla tifoseria, nasce spontanea: e se Ranieri fosse arrivato prima? Probabilmente oggi la Roma sarebbe a ridosso di quella zona Champions che oggi è lontana 9 punti. Ma il mago della rimonte non si pone limiti. D'altronde nel 2010 passò da un -12 a un -2 dalla vetta occupata dall'Inter di Mourinho in sole 10 giornate. Per questo ora in molti chiedono la conferma del tecnico di Testaccio che però è stato chiaro: "Non cambio idea". Ma per quello c'è sempre tempo.
La Gazzetta dello Sport