Teatro Comunale sold out, la rilettura di Ravel conquista il pubblico

Bologna, 29 ottobre 2025 – L’omaggio a Maurice Ravel registra due serate da tutto esaurito al Comunale Nouveau. ’Boléro - Ravel’ ha debuttato in prima assoluta questa sera con Luciana Savignano, astro luminoso della danza, e la star del balletto spagnolo Sergio Bernal.
Per l’ultimo appuntamento della stagione di danza (in replica stasera alle 20,30), il teatro ha scelto una delle pagine più celebri del compositore francese presentata nella nuova produzione di Daniele Cipriani, su testo di Vittorio Sabadin e la regia teatrale di Anna Maria Bruzzese. Savignano, iconica interprete del Bolero oggi 81enne, evoca, nella celebre versione di Maurice Béjart, la genesi del capolavoro, intrecciando passi di danza e frammenti di memoria coreografica. “Affronto questa ’prima’ con uno spirito da temeraria - ha raccontato sulle pagine del Carlino –. Se sono ancora in scena è perché ancora mi piace raccogliere proposte interessanti come questa. Sono come piccole sfide che mi lancio e che mi piace portare fino in fondo”.
Le coreografie sono firmate da Simone Repele e Sasha Riva, oltre che da Sergio Bernal, Rafael Aguilar e Sofia Nappi. Le trascrizioni per due pianoforti firmate dallo stesso Ravel di Rhapsodie espagnole, La Valse e Boléro, scelte per creare un raffinato dialogo tra musica e danza, sono eseguite dal vivo dai pianisti Marcos Madrigal e Alessandro Stella.
Tra i protagonisti anche i ballerini della Sergio Bernal Dance Company e della Compagnia Komoko di Sofia Nappi, nonché due ‘strilloni’ - gli attori Alessandro Ambrosi e Marco Guglielmi - che, attraverso titoli di giornali immaginari, hanno aperto lo spettacolo richiamando alcuni aneddoti legati al musicista francese, straordinario innovatore del linguaggio musicale e del balletto.
Nel foyer del Nouveau imprenditori, appassionati di moda e amministratoriVittoria Cappelli, signora della danza cresciuta tra le file del Comunale, ad accogliere il pubblico e i numerosi amici nel foyer del Nouveau. Per il debutto di Boléro-Ravel, Bologna ospita, come sottolinea Cappelli, “una delle più grandi personalità che l’Italia possa vantare: Luciana Savignano. Protagonista non per vanità, ma per la profonda emozione che la danza le suscita e per l’amore con cui trasmette agli altri la bellezza di un’arte sublime”.
Presente anche il sindaco Matteo Lepore alla chiusura di "una grande stagione di danza, una bella opportunità per il pubblico, soprattutto quello più giovane”. La platea, infatti, è sold out: mille spettatori eterogenei per età e stile. I più audaci scoprono le spalle, qualcuno osa con stampe animalier – zebrato o leopardato – mentre tra i più giovani gli outfit gessati si stemperano con un paio di anfibi.
In fatto di eleganza, spicca Cecilia Matteucci, collezionista d’alta moda, in un completo bianco di Dior: "Arriva dalla festa degli 80 anni di Ratti Boutique di Pesaro – racconta –. La borsa di coccodrillo anni ’50, invece, era di mia madre”.
Per Elisabetta Riva, sovrintendente del Teatro Comunale, "è una serata di celebrazione: con Savignano la tradizione si trasforma senza soluzione di continuità nel presente, proiettandosi verso il futuro”. Mentre Pierangelo Conte, direttore artistico del teatro, sottolinea: “Il valore del lavoro svolto con Cappelli: il prossimo anno avremo un cartellone ricco, con cinque spettacoli, tre dei quali accompagnati dalla nostra orchestra”.
Nel pubblico anche Marco Checchi, amministratore delegato della Pelliconi e vicepresidente del consiglio di indirizzo del Comunale, con la moglie Claudia Gnudi, in un elegante abito lungo: "Questa serata celebra non solo un magnifico balletto con Sergio Bernal. La presenza di Savignano, che dona all’evento un tocco di classe e un pizzico di nostalgia”.
Presente anche Francesca Vispi, insegnante delle prime edizioni di Ballando con le stelle: "Sono qui per ammirare una ballerina che ha fatto la storia, fonte di ispirazione per ogni genere di danza”.
İl Resto Del Carlino




