Roberta Torre è il nuovo Direttore Artistico del Teatro Pirandello
Agrigento – La regista e autrice Roberta Torre è stata nominata Direttore Artistico del Teatro Pirandello di Agrigento. La proposta, avanzata dal Direttore Generale Salvo Prestia, è stata approvata dal Consiglio d’Amministrazione della Fondazione, composto da Gaetano Airò, Giulio Cinque, Andrea Cirino, Giuseppe Miccichè e presieduto da Alessandro Patti.
Una nomina che segna una svolta significativa per lo storico teatro agrigentino. Torre, tra le voci più originali e visionarie del panorama artistico italiano, porterà la sua poetica fatta di contaminazione di linguaggi, narrazione visiva, sperimentazione e radicamento culturale. Il nuovo corso punterà su nuove drammaturgie, intersezioni tra teatro, cinema, musica e arti visive, e sulla riscoperta multimediale dell’opera pirandelliana, aprendosi alle periferie culturali e alle voci marginali.
“Roberta Torre non è solo una regista di fama: è un’autrice che ama plasmare l’immagine del reale attraverso narrazioni forti, complesse, visivamente potenti. La sua Sicilia è viva, pulsante, e ora Agrigento ha il privilegio di accoglierla come guida artistica. Preparatevi a un teatro che pulsa, sorprende, emoziona: benvenuta, Roberta Torre”— Alessandro Patti, presidente Fondazione Teatro Pirandello
“Onorata e felice di questo incarico. Il prestigio del Teatro Pirandello di Agrigento, la sua bellezza, la sua storia, sono uno straordinario patrimonio italiano. Mi emoziona pensare di poterne far parte. Sono felice di tornare a lavorare in Sicilia, dove sono artisticamente nata. Spero di contribuire con uno sguardo che includa significativamente le nuove generazioni.”— Roberta Torre, Direttore Artistico
“Roberta Torre incarna pienamente lo spirito del Teatro Pirandello: una visione audace, una sostanza estetica radicata nella Sicilia con respiro internazionale, una voce che parla al presente con forza creativa e consapevole. Con la sua nomina, il teatro si apre a un percorso di valorizzazione del talento, di apertura ai linguaggi contemporanei, di memoria storica rinnovata.”— Salvo Prestia, Direttore Generale
Roberta Torre, milanese di nascita ma siciliana d’adozione, ha alle spalle una carriera costellata di premi prestigiosi: David di Donatello, Nastro d’Argento, Leone del Futuro alla Mostra del Cinema di Venezia. Il suo esordio folgorante con Tano da morire (1997), musical girato tra le strade di Palermo, ha segnato un nuovo modo di raccontare il Sud e la mafia, attraverso ironia e poesia.
Tra i suoi film: Sud Side Stori (2000), Angela (2002), Mare nero (2006), Riccardo va all’inferno (2017), Le favolose(2022), Mi fanno male i capelli (2023). Le sue opere hanno attraversato i più importanti festival internazionali, da Cannesa Sundance, da Locarno a Roma. Autrice anche di corti e pièce teatrali innovative, Torre è stata la prima donna a dirigere uno spettacolo al Teatro Greco di Siracusa con Gli Uccelli (2012).
Docente in Italia e all’estero, da sempre costruisce le sue opere a partire dal territorio e dal genius loci, e Agrigento — oggi Capitale Italiana della Cultura 2025 — sarà il suo nuovo palcoscenico creativo.
La nuova stagione teatrale 2025-2026 verrà presentata il 12 agosto alle ore 11.00 presso il Teatro Pirandello. Un appuntamento molto atteso, che promette una svolta culturale per la città e il suo pubblico.
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