Positano Teatro Festival, domani al via con l’omaggio a Luca De FIlippo la XXII edizione della rassegna

SI svolge domani sera, sabato 26 luglio, in piazza dei Racconti,la serata inaugurale della XXII Edizione del Positano Teatro Festival diretta da Antonella Morea, con l’omaggio a Luca De Filippo a cui è dedicato lo spettacolo “Si te parlo me parlo…”. “Sarà una festa di tre giorni non una commemorazione degli artisti che abbiamo voluto omaggiare con questa edizione – ha spiegato Antonella Morea – i versi di Eduardo De Filippo, le visioni teatrali di suo figlio Luca, le note irriverenti di Fred Buscaglione e le ricerche profonde di Roberto De Simone si fondono in un racconto che sfida l’oblio. In un tempo che cancella, questi spettacoli tengono accese braci di memoria, restituendo dignità alle tracce, alle radici, ai sussurri che ci hanno resi ciò che oggi siamo”, “Si te parlo me parlo…a Luca De Filippo” è un concerto recital che si compone di un’alternanza di scritti, lettere, poesie e poesie cantate di Eduardo De Filippo musicate dal M° Antonio Sinagra, che allora lo realizzò su commissione dello stesso Eduardo. In scena il virtuosismo dell’attrice e cantante Lalla Esposito molto amata dal pubblico di Positano, in compagnia dell’acclamato artista Lello Giulivo e dal cantante Michele Simonelli, accompagnati da Ciro Cascino al pianoforte e da Alessandro Tumolillo al violino. La serata sarà presentata dall’attrice Martina Carpi. “Si te parlo me parlo…” è un omaggio a Luca De Filippo da parte di amici che hanno condiviso con lui le tavole del palcoscenico. Quale modo migliore per omaggiare il grande attore napoletano nel decimo anniversario dalla morte, se non quello di utilizzare versi e parole del padre Eduardo. Diceva Luca: “…Eduardo De Filippo è stato naturalmente poeta, anche quando scriveva i suoi testi teatrali, per la capacità di andare al cuore delle ragioni profonde dell’umano e di dirle con la semplicità di un “classico”. Per lui la poesia non era un’attività secondaria, una vacanza occasionale ai margini dell’opera maggiore, ma qualcosa che nasceva dall’interno; era un foglio di un diario che fissava liberamente un’immagine, un’emozione, una riflessione con la musicalità poetica che gli era propria”. E scriveva Sinagra a Luca: “…Nel musicare le sue poesie, ispirato anche dalla “lingua” e dal “suono delle parole” che Eduardo adotta, ho tenuto conto della tradizione partenopea ma ho cercato di evitare tutto ciò che fosse “retorico” e puro “colore”, cose che lo stesso Eduardo rifiutava categoricamente. Convinto che la poesia e la musica sono linguaggi che nascono dall’ “Io” più profondo e bisognosi di manifestarsi, voglio immaginare che la musica si sia incontrata con la poetica eduardiana sia nelle emozioni forti e immediate, sia nelle esplosioni intime e mediate“. “Positano, luogo di bellezza e creatività senza tempo, si fa messaggero ai posteri della memoria di tre grandi protagonisti del teatro e della musica: Luca De Filippo, Roberto De Simone e Fred Buscaglione, artisti che hanno vissuto l’arte in modo totalizzante, con passione e dedizione assoluta, lasciando un segno indelebile nella nostra cultura”, ha detto il sindaco Giuseppe Guida. Positano infatti con le tre isole dei Galli sono stati i luoghi a lungo amati da Eduardo e da Luca che aspettava l’estate e “quei mesi di libertà zingaresca tra scogli e mare mentre Eduardo si riposava, scriveva e intratteneva gli ospiti in un teatrino che si era costruito”.
A seguire la cerimonia di consegna del Premio Annibale Ruccello all’attrice Mariangela D’Abbraccio, protagonista al fianco di Luca in Napoli Milionaria, per la regia di Francesco Rosi, e, diretta da Liliana Cavani, è una grande Filumena Marturano.
İl Denaro