Omaggio all’uomo che diede vita alle creature. Il genio di Carlo Rambaldi protagonista all’Academy

È arrivato il momento di omaggiare un artigiano, genio visionario, che seppe prenderci tutti per mano e farci attraversare la soglia di altri mondi. Da oggi al 30 novembre a Los Angeles, al Museo dell’Academy of Motion Picture, parte la retrospettiva realizzata con MiC e Cinecittà per onorare Carlo Rambaldi, genio mondiale degli effetti speciali in occasione del suo centenario.
L’Academy, casa degli Oscar e una delle massime istituzioni cinematografiche del mondo, si unisce al Ministero della Cultura e a Cinecittà per celebrare, in occasione del centenario della sua nascita, un maestro che con la sua prodigiosa inventiva ha creato mondi, creature, atmosfere fatte con arte e artigianalità pure, decenni prima che i computer, le VFX, la realtà virtuale o l’Intelligenza Artificiale potessero farlo. E in molti casi, con minore inventiva e talento.
Così ci sarà una retrospettiva di 13 film, lungo tutto un mese di proiezioni, intitolata ’The Man Who Made Creatures: Special Effects Wizard Carlo Rambaldi’. Una rassegna che porta i film in versioni in pellicola 35mm e restauri in 4K: un onore riservato ai più grandi del cinema globale.
Nato nel 1925 a Vigarano Mainarda, nel ferrarese, e scomparso nel 2012, per tre decenni Rambaldi ha fatto qualcosa di unico nella storia del cinema, vincendo 3 premi Oscar: nel 1977 per King Kong con lo Special Achievement Award, nel 1980 per Alien e nel 1983 per E.T. l’Extra-Terrestre per i Migliori effetti speciali. Soprattutto ha portato gli spettatori verso universi fantastici: sollevando il corpo di Jessica Lange con la mano gigantesca del gorilla King Kong, facendo comunicare universi attraverso il dito e lo sguardo dell’E.T. – uno dei personaggi più celebri –; dando vita all’inquietante creatura di Alien di Ridley Scott; fino ai deserti di Dune di David Lynch.
La rassegna, che prende il via oggi, prevede ’Profondo rosso’ di Dario Argento, ’King Kong’ di John Guillermin, ’E.T.-l’Extra-Terrestre’ di Steven Spielberg, ’Terrore nello spazio’ di Mario Bava. ’4 mosche di velluto grigio’ di Dario Argento, ’Giulietta degli spiriti’ di Federico Fellini, ’Incontri ravvicinati del terzo tipo’ di Steven Spielberg, ’Il fiore delle Mille e una notte’ di Pier Paolo Pasolini, ’Alien’ di Ridley Scott, ’Estratto dagli archivi segreti della polizia di una capitale europea’ di Riccardo Freda, ’Possession’ di Andrzej Zulalwski, ’Ludwig’ di Luchino Visconti, ’Città violenta’ di Sergio Sollima. Un viaggio nel grande cinema e nella sua splendida immaginazione.
İl Resto Del Carlino




