Il Martirio di Sant’Orsola di Caravaggio torna a Napoli alle Gallerie d’Italia

Nuovo allestimento per sala Gallerie d’Italia che lo ospita “Questa è casa di Caravaggio e noi sentiamo la responsabilità di conservare quest’opera così significativa. L’abbiamo offerta ai visitatori di Palazzo Barberini, a Roma, e ora torniamo ad esporla al meglio qui a Napoli, per i napoletani e i turisti”. Così Michele Coppola, executive director Arte, cultura e beni storici di Intesa Sanpaolo e direttore generale delle Gallerie d’Italia, ha presentato il ritorno nelle Gallerie, nel grande palazzo di via Toledo nel cuore di Napoli, del “Martirio di sant’Orsola” di Caravaggio. Il celebre quadro è stato protagonista a Roma, alle Gallerie Nazionali Barberini Corsini, tra il 6 marzo e il 20 luglio 2025, della mostra ‘Caravaggio 2025’, sostenuta da Intesa Sanpaolo: la più importante rassegna realizzata nell’ambito del Giubileo, che ha registrato 450 mila visitatori, con tremila giornalisti accreditati da tutto il mondo. “Oggi festeggiamo il ritorno a casa del nostro Caravaggio – spiega Coppola – con un’accoglienza speciale. La sala delle Gallerie d’Italia che lo ospita è stata infatti ripensata con un nuovo allestimento, studiato per mettere in luce i colori, i dettagli riemersi e la preziosità della cornice, frutto delle cure dedicate al dipinto prima della sua partenza per la Capitale. Anche la galleria che introduce alla sala è stata trasformata con una suggestiva installazione di arte contemporanea, accompagnando idealmente il visitatore al cospetto di un capolavoro straordinario, che continua a parlare al presente e a sorprendere per la sua eccezionale modernità”. Coppola spiega che il dipinto, che ha una sua protezione elettronica ed è assicurato per 100 milioni di euro, torna ora protagonista di una pinacoteca che “qualche settimana fa – ha ricordato il direttore delle Gallerie d’Italia – ha raggiunto un milione di visitatori e oggi presenta nuove idee, con il tunnel dorato e le scale rosse che conducono al quadro. Una nuova modalità di incontro con un dipinto di grande fascino e storia, appena restaurato e che viene presentato al pubblico anche domenica per la prima giornata gratuita ai musei di agosto”.
İl Denaro