Antonella Clerici, a Torino sarà festa con leggende della musica

"Saranno due serate divertenti, piene di sorprese, con tante leggende della musica. Si dice che i piemontesi sono un po' freddi, io li invito tutti. Sono sicura che insieme ci divertiremo". Antonella Clerici è pronta alla nuova sfida. E scommette che le note di brani storici e senza tempo - come Bamboléo e Djobi Djoba - avranno la forza di trascinare il pubblico dell'Inalpi Arena nelle due serate del 12 e 13 settembre. "Con me ci sarà Clementino che è imprevedibile, può succedere qualunque cosa", avverte. Lo show 'Jukebox - La notte delle hit' porterà a Torino le leggende della musica dagli anni '70 al 2000. Oltre venti i grandi artisti che saliranno sul palco, interpreti originali delle canzoni che negli anni ci hanno fatto sognare e ballare: i nomi sono quelli di Anastacia, Alcazar, Fausto Leali, Lee John, Andreas Johnson e Former Ladies of the Supremes. Fanno parte di una lunga schiera in cui spiccano Earth, Wind & Fire, Gipsy Kings, Micheal Sembello, Rettore, Nomadi, Gemelli Diversi. Antonella Clerici è entusiasta della nuova avventura. "È la prima volta che conduco un evento live, sono coraggiosa. Mi piace fare le cose che sparigliano. Non è il mio mondo, ma è la musica popolare della mia generazione", spiega. "Non sono una dj e neppure una conduttrice puramente musicale. Voglio accompagnare il pubblico attraverso il racconto di quegli anni. È un periodo che, dalla metà degli anni '80, ho vissuto". All'Inalpi Arena ci saranno le telecamere della Rai e il 27 giugno, quando a Napoli verrà presentata la programmazione autunnale, potrebbe essere ufficializzata la messa in onda della doppia serata su Rai1. "Non sarà un evento televisivo, ma per le persone presenti", precisa Clerici che già studia i look dello spettacolo. "Penso ai vestiti che indosserò. Mi piace l'idea di ricreare lo stile, soprattutto quello degli anni '80, spalline imbottite, paillettes, quello delle serie tv come come Dallas o Dynasty. Puro divertimento, senza l'ossessione degli ascolti". "Il pubblico? Sarà eterogeneo. Qualcuno verrà con i figli, qualcun altro per sentire musica in una sera di fine estate. Ci saranno i giovani perché c'è una vera riscoperta di quel mondo. Molti non conoscono i nomi degli artisti, ma i ritornelli, i brani sì".
ansa