Vacanze, molti italiani non hanno ancora prenotato. Prevalgono incertezza e voglia di risparmiare

Molti italiani sono ancora in alto mare in quanto a programmazione delle prossime vacanze estive. A metterlo nero su bianco sono i dati di un’indagine di mercato realizzata da Maiora Solutions a livello nazionale, condotta su un campione di 800 rispondenti, attraverso interviste online. Il campione è rappresentativo della popolazione italiana, come distribuzione geografica e per età.
IndecisioneL’indecisione, che a fine maggio riguarda ancora molti italiani, traspare dalle risposte alla domanda: farai vacanze nel 2025? Se sì, di che tipo?
Il 35% dei rispondenti non ha le vacanze come priorità, tra quanti ancora non sanno se ci andranno o chi invece ha già deciso di non farle: infatti, nello specifico, il 24% degli intervistati risponde “non so ancora”, il 6% non farà vacanze e il 5% non ha programmato, al momento, nessuna vacanza.
Il 26% ha deciso di fare una sola vacanza lunga (7 o più giorni), il 25% una vacanza lunga e qualche weekend, il 13% ha in programma due o più vacanze brevi.
Quest’anno, il 60% dei rispondenti alla fine di maggio non ha ancora prenotato, anche se il 24% si dice pronto a prenotare entro il mese di giugno, il 7% entro luglio, una percentuale analoga prenoterà last minute. Il 22% ancora non sa.
Se quindi in questo momento prevale l’incertezza, non è da escludere che, nelle prossime settimane, gli italiani sciolgano le proprie riserve e prenotino le vacanze estive, considerando anche il dato del 2024: lo scorso anno, infatti, l’81% degli intervistati ha dichiarato di essere andato in vacanza.
I costiIl budget da destinare alle vacanze evidenzia la scelta di gran parte degli intervistati di contenere il più possibile le spese.
Il 53% dichiara di voler spendere meno di 1000 euro a testa, mentre il 20% tra 1000 e 1500 euro. Oltre questa cifra, il 9% ha un budget compreso tra i 1500 e 2000 euro e il 7% può spendere più di 2000 euro. I restanti partecipanti all’indagine non hanno dato indicazioni di spesa.
Destinazione, prenotazione, mezzo di trasportoL’Italia è la meta preferita per il 68% degli intervistati, mentre solo il 22% ha scelto l’estero per le proprie vacanze.
Per quanto riguarda la destinazione, con risposta multipla, il mare resta l’approdo preferito per il 60%, a seguire le città d’arte (21%), montagna e natura (17%), bici o camper (3%), crociera (3%).
Significativo l’8% che sceglie come vacanza il viaggio di gruppo: un dato che esprime una tendenza di questi ultimi anni.
L’analisi sulla tipologia di prenotazione, con risposta multipla, indica che il 48% ha utilizzato portali online come Booking e Airbnb, il 28% ha preferito farla attraverso i siti delle strutture, il 21% si è affidato al consiglio di amici e familiari e solo l’11% si è rivolto alle agenzie di viaggio. Da ultimo, l’11% è ricorso ad app di viaggio e social media.
La macchina resta il mezzo di trasporto principale preferito: lo sceglie infatti il 54% dei rispondenti. Il 26% si sposterà in aereo, il 10% in treno, il 6% in nave o traghetto e poi a seguire l’autobus, il camper e la bicicletta (anche in questo caso il sondaggio prevedeva risposte multiple).
SostenibilitàInfine, alla domanda se sareste disposti a spendere di più per una vacanza più sostenibile, il 47% risponde di no, mentre il 24% si dichiara disposto a farlo, “ma solo fino a un 5% in più”. Il 19% risponde “Sì, fino a un 10% in più” e il 10% “Sì, fino a un 20% in più”.
“L’analisi – commenta Andrea Torassa, co-founder di Maiora Solutions – mette in luce il comune senso di incertezza che ci accompagna da mesi, complice un contesto economico generale complicato. Molti italiani non sanno ancora se andranno in vacanza e in generale avranno un budget di spesa limitato, con l’Italia come destinazione preferita. I principali siti di prenotazione online, come Airbnb e Booking, rappresentano il canale preferito per la prenotazione, dove cercare l’offerta giusta, magari last minute”.
La Repubblica