Mattarella nomina i Cavalieri del Lavoro. Tra i 25 anche Descalzi, Milleri e Caltagirone Jr
MILANO – Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha nominato i nuovi Cavalieri del Lavoro. I 25 appena insigniti dell’onorificenza ricoprono posizioni di spicco nell’industria e nel tessuto produttivo italiano, come l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, il presidente e amministratore delegato di EssilorLuxottica, Francesco Milleri, e Francesco Caltagirone Jr, manager alla guida dell’azienda di famiglia Cementir Holding e figlio dell’imprenditore romano Francesco Gaetano, già Cavaliere dal 2006.
Le nomine abbracciato un'ampia gamma di settori. Dal mondo della moda provengono Alfonso Dolce, amministratore delegato di Dolce & Gabbana e fratello dello stilista Domenico, Patrizio Bertelli, presidente di Prada e marito della stilista Miuccia Prada, nonché velista e ideatore del team Luna Rossa, Leonardo Ferragamo, presidente del marchio di famiglia Salvatore Ferragamo e della catena di hotel Lungarno Alberghi, e infine Maria Giovanna Paone, presidente e direttore creativo della maison napoletana Kiton.
Raffica di onorificenze anche per gli industriali, a cominciare da Fulvio Scannapieco (presidente dell’azienda aerospaziale Ala), Federica Minozzi (ceo di Iris Ceramiche), Giuseppe Basile (proveniente dal mondo della siderurgica), Cesare Benedetti (farmaceutica), Ezio Bracco (impiantistica energetica), Valentino Campagnolo (componentistica), Alberto Dossi (chimica), Anna Beatrice Ferrino (tessile), Massimo Pavin (materiali plastici), Luisa Quadalti Senzani (meccanica), Laura Ruggiero (metalmeccanica).
Due nomi appartengono all’industria del vino, Piero Mastroberardino e Vittorio Moretti, e tre al terziario: Roberto Angelini Rossi (chimica), Rinaldo Ballerio (servizi informatici) e Giovanni Rubini (ingegneristica costruzioni). Chiudono la lista Marina Nissim, manager della grande distribuzione, e Giuliano Tosti, amministratore unico di un’azienda che fornisce prodotti veterinari.
La Repubblica
