Mateo Retegui, stipendio da record in Arabia: 80 milioni di euro in 4 anni

Mateo Retegui si prepara a iniziare una nuova avventura calcistica con il club saudita Al Qadsiah. L’operazione è ormai definita: mancano soltanto gli annunci ufficiali, ma l’accordo è stato raggiunto sia con l’Atalanta, proprietaria del cartellino, sia con lo stesso giocatore. A convincere tutti le cifre imponenti dell’affare che toccano quota 200 milioni di euro lordi. Secondo quanto riportato da più fonti, l’Atalanta incasserà circa 68 milioni di euro netti, cifra ottenuta dopo un lungo tira e molla tra la richiesta iniziale del club italiano e le offerte progressive del club arabo. La proposta finale, comprensiva di bonus, è risultata sufficiente per sbloccare la trattativa, anche grazie alla volontà espressa da Retegui nelle ultime ore.
Il contratto da record di ReteguiLa parte più impressionante dell’affare riguarda però il contratto del calciatore: quattro anni per un totale di 80 milioni di euro tra ingaggio base (16 milioni annui) e bonus (4 milioni annui), se resterà in Arabia Saudita per l’intera durata dell’accordo. Per dare un’idea delle cifre proposte all’attaccante della Nazionale Italiana, questo è quanto guadagnerà:
- 1.670.000 euro al mese
- 54.794,52 euro al giorno
- 2.283,11 euro all’ora
- 38,06 euro al minuto
- 0,63 euro al secondo
Numeri che evidenziano l’entità eccezionale dell’accordo raggiunto e spiegano la rapidità con cui Retegui ha accettato la proposta.
Il confronto con il contratto precedenteCon l’Atalanta Retegui percepiva uno stipendio di 2 milioni di euro l’anno. Il nuovo contratto è quindi dieci volte più alto, un salto retributivo notevole che ha pesato in maniera decisiva nella scelta del calciatore. L’incremento ha trovato ulteriore forza grazie all’estensione dell’accordo da tre a quattro anni, proposta direttamente dall’Al Qadsiah per convincere il centravanti e accelerare la trattativa. Secondo quanto riportato, la volontà del giocatore è stata determinante. Retegui ha comunicato chiaramente all’Atalanta l’intenzione di trasferirsi in Arabia Saudita, sostenuto anche dalla famiglia, in particolare dal padre Carlos, figura centrale nelle scelte professionali del figlio. Di fronte a una posizione così decisa, e a un’offerta economica fuori mercato, l’Atalanta ha valutato come irripetibile l’opportunità economica.
La scalata di Mateo ReteguiCiò che più impressiona del nuovo contratto di Mateo Retegui e dello stipendio da record è la scalata compiuta dal calciatore argentino naturalizzato italiano nel giro di 5 anni. Il sito specializzato Capology riporta che nella stagione 2019-2020 il calciatore guadagnava 500.000 euro a stagione quando vestiva la maglia dell’Estudiantes. Stipendio rimasto sulle stesse cifre anche nelle due stagioni successive prima dell’exploit con la maglia del Tigre con 30 gol in 48 presenze.
Nell’annata 2023-2024 l’approdo in Italia con la maglia del Genoa e la firma su un contratto da 1.9 milioni l’anno. Anche in quel caso Retegui era stato corteggiato dall’Arabia con una proposta da 8 milioni a stagione che però venne rifiutata. Un anno dopo il passaggio all’Atalanta e un altro piccolo step nel contratto. La squadra bergamasca riuscì a convincerlo con un contratto quadriennale da 2,2 milioni di euro a stagione. Sono trascorsi solo 365 giorni per permettere all’attaccante di guadagnare una cifra dieci volte superiore.
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