La Romea Strata diventa Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa

Il più lungo cammino verso Roma, l'itinerario della Romea Strata, è stato certificato Itinerario Culturale dal consiglio d'Europa. Il percorso, che si snoda per oltre quattromila chilometri attraverso sette nazioni - Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Repubblica Ceca, Austria e Italia - tocca 245 tappe e attraversa 55 siti Unesco.
La certificazione sottolinea il valore del patrimonio europeo condiviso e riconosce il ruolo fondamentale dell'itinerario nel promuovere la comprensione culturale e la conoscenza reciproca tra i popoli. Un tempo via commerciale animata che conduceva alla città santa, oggi la Romea Strata svela strati di storia, cultura, fedi religiose e saperi da scoprire un passo dopo l'altro.
Il riconoscimento ha inoltre ricadute sul territorio di passaggio e rafforza gli interventi a supporto dello sviluppo sostenibile delle comunità locali, valorizzando destinazioni turistiche meno conosciute e promuovendo la gestione locale dei siti culturali. Tra le buone pratiche già implementate figurano il Living Lab SmartAltopiano sul turismo in Veneto e i seminari locali partecipativi in Malopolska, in Polonia, che potranno ora essere ampliate e replicate lungo tutto l'itinerario.
Una rete in crescita costanteLa forza della Romea Strata risiede nella diversità della sua rete. L'associazione Europea Romea Strata conta attualmente 60 membri - con 4 nuove adesioni nel 2024 - tra cui amministrazioni pubbliche, organizzazioni no-profit, università, piccole e medie imprese e organismi religiosi. L'espansione continua con 8 potenziali nuovi membri all'orizzonte.
L'associazione implementa iniziative nei cinque campi prioritari stabiliti dal Consiglio d'Europa: ricerca e sviluppo, valorizzazione della memoria e del patrimonio europeo, scambi culturali ed educativi per i giovani, pratiche artistiche contemporanee e turismo culturale sostenibile.
Non mancano le attività rivolte ai giovani europei, come quelle della "Rete delle Scuole Superiori per il Turismo Lento" e i progetti Erasmus+ che coinvolgono Austria e Italia, offrendo ai ragazzi l'opportunità di connettersi con l'itinerario.
"Testimonianza viva di riconciliazione"Don Raimondo Sinibaldi, presidente dell'Associazione Europea Romea Strata, ha sottolineato il significato profondo di questo riconoscimento: "In un'epoca segnata da conflitti e tensioni internazionali, la Romea Strata intende essere testimonianza viva di riconciliazione. Desidero ringraziare tutti i 60 membri della nostra Associazione che, in sette Paesi, hanno lavorato instancabilmente per questo obiettivo. Questa certificazione non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per costruire occasioni sempre nuove di comprensione reciproca e promuovere un sentimento comune europeo attraverso il patrimonio culturale condiviso".
Il presidente ha voluto ringraziare tutti i membri dell'associazione che, distribuiti nei sette Paesi, "hanno lavorato instancabilmente per questo obiettivo", precisando che "questa certificazione non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per costruire occasioni sempre nuove di comprensione reciproca".
I vantaggi del riconoscimentoLa certificazione come Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa rappresenta una garanzia di qualità riconosciuta in tutta Europa da visitatori, operatori turistici e autorità pubbliche. Il riconoscimento offre maggiore visibilità a livello nazionale e internazionale, accesso a una vasta rete di partner ed esperti nella gestione del patrimonio, opportunità di sviluppo delle competenze e networking con altre realtà europee, oltre a maggiori possibilità di accesso a fondi europei.
La Repubblica