Il gruppo Ied pronto a portare i propri corsi anche in India

C’è anche un’istituzione italiana tra le cinque università internazionali a cui il ministero indiano dell’Educazione ha consegnato una lettera di intenti (Loi) per concedere la possibilità di erogare corsi formativi direttamente nel territorio del Paese asiatico.
Assieme ad Aberdeen University, University of York, University of Western Australia e Illinois Institute of Technology, anche il gruppo Ied ha partecipato sabato 14 giugno, a Mumbai, alla Loi Granting Ceremony organizzata dal governo di Maharashtra, per ricevere la lettera che consentirà all’Istituto Europeo di Design di organizzare e gestire in India i corsi di Diploma Accademico di Primo Livello (Dapl) accreditati dal ministero dell’Università e della ricerca in Italia, riconoscendone quindi il valore legale, formativo e culturale.
«Oltre 1 milione di studenti si sposta dall’India verso l’estero per completare gli studi, un dato che è in crescita, e solo il 33% rientra nel Paese - ha spiegato Francesco Gori, amministratore delegato Gruppo IED. Per questa ragione il governo indiano ha deciso nel dicembre 2023 di concedere alle università straniere di aprire delle sedi in India. Seguendo la sua vocazione internazionale, il gruppo Ied ha colto questa opportunità, inserendo l’India fra i Paesi di interesse per il suo piano di sviluppo».
Ied è uno dei più grandi network privati di Alta formazione in ambito creativo in Europa. Fondato nel 1966, mantiene una vocazione globale, ma una matrice culturale profondamente italiana. Oggi conta 11 sedi in tre Paesi del mondo: in Italia a Milano, Cagliari, Firenze, Roma, Torino e con l’Accademia di Belle Arti Aldo Galli a Como; in Spagna a Barcellona, Bilbao e Madrid e in Brasile a Rio de Janeiro e San Paolo.
La «community» dello Ied è composta da oltre 10mila studenti iscritti ogni anno, di 100 nazionalità differenti, più di 3mila docenti in faculty e 100mila Alumni.
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