Nel 2022 è già crollato un ghiacciaio nelle Dolomiti

Domenica 3 luglio 2022, la rottura parziale del ghiacciaio della Marmolada, nelle Dolomiti italiane, ha causato la morte di undici persone. Una catastrofe dovuta all’aumento delle temperature, scrisse all’epoca il “Corriere della Sera”.
[Questo articolo è stato pubblicato per la prima volta sul nostro sito il 5 luglio 2022 e ripubblicato il 30 maggio 2025]
Maledetta domenica, che aveva attirato folle di turisti fin lassù, in cima. Sole maledetto, che picchiava su queste rocce sempre più incandescenti, che emergevano gradualmente dalle nevi eterne. E quel maledetto senso di sicurezza che tutti provavano: cosa poteva succedere in una giornata così bella, sotto il cielo della Marmolada?
Ovviamente è un colpo di fortuna. Ma attribuire questa tragedia solo al destino sarebbe comunque un errore. Da decenni i ghiacciai, italiani e non, si stanno sciogliendo e Andrea Pasqualetto [giornalista del Corriere della Sera ] ha aperto qualche giorno fa il suo reportage sul maestoso massiccio con queste righe:
“Grigio, brullo e arido, il ghiacciaio della Marmolada non è altro che un lontano parente del gigante che un tempo era. Affiorano rocce, cresce il muschio e il suo colore non è più quello della neve. Visto dall'alto, sembra una distesa desolata, il cui unico innegabile fascino è lo spettacolo delle cime dolomitiche che lo circondano…”
Un'area abbastanza grande da ospitare la "città di ghiaccio" scavata dagli austriaci durante la prima guerra mondiale un secolo fa.
Courrier International