I dipendenti dei supermercati sostituiti… da robot controllati dall’estero

Seleziona la lingua

Italian

Down Icon

Seleziona Paese

France

Down Icon

I dipendenti dei supermercati sostituiti… da robot controllati dall’estero

I dipendenti dei supermercati sostituiti… da robot controllati dall’estero
In Giappone, i robot umanoidi stanno sostituendo i dipendenti nei supermercati. La particolarità: sono controllati a distanza dalle Filippine. Questo esperimento illustra una nuova forma di "telelavoro fisico" nell'era della robotica.

Conosciamo bene la delocalizzazione dei call center e del servizio clienti. Ora, invece, c'è la delocalizzazione del lavoro manuale. In diversi supermercati di Tokyo, i robot umanoidi hanno sostituito i magazzinieri. Queste macchine, dotate di bracci articolati e pinze, sistemano le bottiglie e riforniscono gli scaffali... ma non sono autonome.

Dietro ogni robot c'è un operatore con sede nelle Filippine. Con un visore per la realtà virtuale allacciato alla testa e i controller in mano, vedono attraverso gli "occhi" della macchina e ne guidano i movimenti da remoto. Il robot replica le loro azioni in tempo reale: è una forma di telelavoro fisico resa possibile dalla robotica e dall'intelligenza artificiale.

Questo concetto, chiamato Telexistence , è stato sviluppato da un'omonima startup giapponese. È già implementato in diverse catene di konbini, i minimarket giapponesi aperti 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Un singolo operatore può monitorare una cinquantina di robot contemporaneamente, per uno stipendio medio di 250 euro al mese. A questo prezzo, la differenza rispetto al costo di un dipendente giapponese è considerevole.

Sebbene questo sistema possa sembrare allarmante, affronta anche una realtà locale. Il Giappone soffre di una grave carenza di manodopera, conseguenza diretta dell'invecchiamento della popolazione. In questo contesto, la robotica consente di mantenere i servizi senza sostituire direttamente i posti di lavoro esistenti.

I robot commettono ancora qualche errore (con un tasso di fallimento di circa il 4%), ma possono lavorare ininterrottamente, senza interruzioni o reclami. Questa soluzione è considerata economicamente sostenibile in un Paese in cui ogni mano conta.

È già domani: supermercati e posti di lavoro trasferiti grazie ai robot - 30/10

Questo esperimento illustra una tendenza molto più ampia: la teleoperazione a distanza. Non è più solo l'automazione a trasformare il lavoro, ma la possibilità di svolgere un compito fisico a migliaia di chilometri di distanza.

E il fenomeno non si limita agli scaffali dei supermercati. Nella logistica, nell'industria e persino nella medicina, questa tecnologia sta aprendo possibilità senza precedenti. L'anno scorso, un chirurgo di Bordeaux è riuscito a eseguire un intervento chirurgico per un cancro alla prostata su un paziente in Cina, grazie a un robot controllato a distanza.

Questa impresa è resa possibile dalla precisione e dalla reattività dei sistemi robotici. Domani, un medico esperto sarà in grado di assistere o sostituire da remoto un collega meno esperto, oppure di operare in aree isolate dopo un disastro naturale.

Si temeva che i robot avrebbero sostituito gli esseri umani. Ma forse la vera rivoluzione è un'altra: stanno trasferendo i loro compiti. Il lavoro umano non è mai stato così vicino... e così lontano allo stesso tempo.

RMC

RMC

Notizie simili

Tutte le notizie
Animated ArrowAnimated ArrowAnimated Arrow