Scioperi: i medici di base denunciano le pressioni delle casse malati per limitarli

Nelle ultime settimane, l'Assicurazione Sanitaria Nazionale francese (Assurance Santé) ha lanciato una nuova campagna per "prendere di mira" i medici di medicina generale che prescrivono il maggior numero di giorni di malattia. Sta contattando questi medici e avviando un processo volto a ottenere da loro l'impegno a ridurre il numero di giorni di malattia prescritti, generalmente del 20% secondo il sindacato MG France.
Secondo il sistema sanitario francese, circa 500 medici di medicina generale in Francia sono interessati da questa nuova campagna, con misure "mirate" in vigore dal 1° settembre. Seguirà poi una seconda ondata, con "misure mirate" in vigore dal 1° gennaio. "Il problema per noi è che questa nuova campagna si rivolge solo alle assenze di lunga durata", ha spiegato la Dott.ssa Agnès Giannotti, presidente del principale sindacato dei medici di medicina generale indipendenti in Francia, durante una conferenza stampa di giovedì.
Agnès Giannotti aggiunge: "Ma potete immaginare che un medico di base nel suo studio non tratterrà a lungo qualcuno che non ne ha bisogno. Non si tratta né di frode né di abuso, ma di pazienti che ne hanno bisogno e per i quali siamo bloccati", senza altra soluzione per evitare un ulteriore peggioramento della salute della persona.
Agnès Giannotti ha chiarito che "nella maggior parte dei casi", il medico preso di mira dal sistema sanitario ha "una pratica perfettamente normale e ragionevole, e il suo unico modo per ridurre i tassi di prescrizione del 20% sarà quello di intimidire i pazienti". Una precedente campagna si è svolta nel 2023-2024 ed è stata accolta molto negativamente dalla professione. Tutti i sindacati dei medici raccomandano ai medici di medicina generale interessati di rifiutare la "prepotenza".
SudOuest