I parlamentari contrari al vento vincono la vittoria all'Assemblea

Con sorpresa di tutti, la destra e il Raggruppamento Nazionale hanno approvato un emendamento volto a sospendere tutti i nuovi progetti di energia rinnovabile. Questo ha rappresentato una battuta d'arresto per il governo, che non ha ancora espresso la sua opinione definitiva.
Di Marcelo WesfreidChi l'avrebbe mai detto? Nel mezzo di un'ondata di caldo e mentre EDF sta valutando la possibilità di ridurre la produzione delle sue centrali nucleari a partire da mercoledì 25 giugno a causa delle alte temperature, l'Assemblea Nazionale ha adottato una "moratoria" sui nuovi progetti di energia rinnovabile giovedì 19 giugno, nell'ambito della revisione del disegno di legge "Gremillet" sul futuro energetico della Francia.
I rappresentanti eletti repubblicani hanno approvato un emendamento (con 65 voti contro 62), con il sostegno del Raggruppamento Nazionale, per introdurre questa pausa durante l'avvio degli studi di impatto. Il governo, tuttavia, si era dichiarato contrario a questa iniziativa. Il deputato del Raggruppamento Nazionale Maxime Amblard si è spinto oltre, affermando, in merito alle energie rinnovabili, che "non dovrebbero essercene affatto".
Le Parisien