Pyongyang invia truppe aggiuntive in Russia, afferma l'intelligence sudcoreana

Pyongyang ha inviato truppe aggiuntive in Russia e schierato soldati nordcoreani in prima linea nella regione di Kursk, ha riferito giovedì all'agenzia di spionaggio sudcoreana. "L'esercito nordcoreano, dopo una pausa di circa un mese, è stato ridistribuito in prima linea nella regione di Kursk (...) e sembra che siano stati inviati ulteriori soldati", ha affermato un funzionario dell'agenzia, senza fornire cifre.

All'inizio di febbraio, l'intelligence sudcoreana ha dichiarato che le truppe dispiegate dalla Corea del Nord in Russia non erano state viste in combattimento nella regione di Kursk da metà gennaio. Secondo Kiev, si sono ritirati dalla zona dopo aver subito gravi perdite. Giovedì, un funzionario dell'intelligence sudcoreana ha dichiarato all'AFP che i soldati nordcoreani erano stati "ridistribuiti" nella regione. Allo stesso tempo, ha indicato che "sembra che abbiano avuto luogo ulteriori schieramenti di truppe".

Né Mosca né Pyongyang hanno finora confermato la presenza di soldati nordcoreani in Russia. Tuttavia, i due Paesi hanno concluso un trattato di sicurezza e difesa nel giugno 2024, durante una visita del presidente russo Vladimir Putin in Corea del Nord.