Il Texas adotta una mappa di riorganizzazione dei distretti elettorali su richiesta di Donald Trump, che favorisce i repubblicani

Venerdì, l'assemblea legislativa del Texas ha adottato definitivamente una nuova mappa elettorale che dovrebbe consentire ai repubblicani di ottenere fino a cinque seggi aggiuntivi al Congresso degli Stati Uniti a Washington nelle elezioni legislative del 2026. Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump aveva pubblicamente fatto pressione sui rappresentanti repubblicani di questo stato del sud affinché attuassero questa riorganizzazione dei distretti elettorali, volta a preservare la sua attuale risicata maggioranza al Congresso federale.

Il governatore repubblicano Greg Abbott deve ora firmare la nuova mappa elettorale. "Siamo sulla buona strada per ottenere altri cinque seggi al Congresso e salvare i vostri diritti, le vostre libertà e il vostro Paese", ha dichiarato Trump mercoledì sulla sua piattaforma Truth Social , aggiungendo: "Il Texas non ci delude mai". La mappa elettorale del Texas verrà modificata per diluire il voto democratico, una tecnica di gerrymandering .

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I legislatori democratici, che sono in minoranza nell'assemblea legislativa del Texas, hanno fatto del loro meglio per opporsi. Sono fuggiti dallo Stato all'inizio di agosto, rifugiandosi a Chicago o a New York, in modo da non raggiungere il quorum. La loro partenza ha impedito ai repubblicani di organizzare una votazione sul disegno di legge per oltre due settimane.

Il gruppo democratico nella Camera dei rappresentanti del Texas ha denunciato in particolare il desiderio dei repubblicani di "mettere a tacere gli elettori delle minoranze attraverso un gerrymandering razzista" , ritenendo che la nuova mappa elettorale diluisce i voti degli elettori afroamericani e ispanici, la maggioranza dei quali tradizionalmente vota democratico.

Dei 38 membri del Congresso del Texas a Washington, 25 sono attualmente repubblicani. La Casa Bianca spera di averne 30 l'anno prossimo. Di fronte a questa iniziativa texana, la California, governata dal democratico Gavin Newsom, ha avviato azioni di ritorsione e ha ridisegnato la propria mappa a favore dei democratici.