Finali NBA: Oklahoma City vince il suo primo titolo di campione dopo aver battuto l'Indiana nella settima e ultima partita

I Thunder, guidati dal loro MVP, Shai Gilgeous-Alexander, hanno battuto i Pacers (103-91) domenica sera al termine di un'ultima partita emozionante, segnata in particolare dal grave infortunio del playmaker stella dell'Indiana, Tyrese Haliburton.

Gli Oklahoma City Thunder, guidati dal loro MVP canadese Shai Gilgeous-Alexander (29 punti, 12 assist), hanno vinto il loro primo titolo NBA in casa domenica 22 giugno contro gli Indiana Pacers. Hanno vinto 103-91 in un'elettrizzante Gara 7, chiudendo la serie 4-3 e assicurandosi il titolo, ma hanno faticato a lungo contro i Pacers, privi del loro miglior giocatore, Tyrese Haliburton, uscito infortunato dopo soli sette minuti di gioco.

I Thunder, eredi dei Seattle SuperSonics del 1979, hanno vinto il loro primo titolo dopo essersi trasferiti in Oklahoma nel 2008. Gli "OKC" hanno raggiunto per la prima volta le finali nel 2012 sotto la guida di Kevin Durant , ma sono stati dominati da Miami e LeBron James.

Tredici anni dopo, la franchigia, che ha cambiato tutto tranne il general manager Sam Presti, ha pazientemente costruito un rullo compressore difensivo, grazie a giocatori giovani e a un allenatore appena più grande, Mark Daigneault (40 anni). "Si comportano da campioni. Si sostengono a vicenda, cosa rara nello sport professionistico. Ripeto, sono una squadra straordinaria, e ora sono campioni", ha commentato l'allenatore americano.

Il tight end degli Oklahoma City Thunder Ousmane Dieng è diventato il settimo giocatore francese a essere incoronato campione NBA . L'ala, che ha giocato con qualche secondo di ritardo nella partita di domenica, si unisce a Tony Parker (San Antonio, 2003, 2005, 2007 e 2014), Rodrigue Beaubois e Ian Mahinmi (Dallas, 2011), Ronny Turiaf (Miami, 2012), Boris Diaw (San Antonio, 2014) e Axel Toupane (Milwaukee, 2021) nella lista dei vincitori di tutti i tempi del campionato nordamericano.