Finale Champions League: a Monaco una vigilia quasi normale

Venerdì il PSG e l'Inter hanno preso possesso degli stadi in Germania senza esagerare l'entusiasmo.
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A Monaco di Baviera l'eccitazione aumenta con il passare delle ore. Sotto un sole cocente, che promette di raddoppiare la sua forza sabato, venerdì 30 maggio, alla vigilia della finale di Champions League , sono apparse per le strade della città bavarese le prime maglie di Inter e PSG. Con un bel vantaggio per i tifosi italiani, arrivati prima, come da tradizione per la conferenza stampa della vigilia della partita.
Sul palco, il tecnico Simone Inzaghi e i suoi giocatori chiave, il capitano Nicolò Barella e l'attaccante Lautaro Martinez, hanno svolto l'esercitazione senza troppo entusiasmo e, soprattutto, senza uscire troppo dagli schemi. Non c'è molto da mangiare. Il ct italiano non è sfuggito ai luoghi comuni: "Sappiamo che ogni partita è diversa. Abbiamo cercato di curare tutti i dettagli con impegno". Ha comunque confermato che Benjamin Pavard era "in buona forma" e che avrebbe giocato la finale.
La tendenza è stata confermata anche nell'allenamento. Il difensore francese indossava una pettorina, come gli altri 10 titolari previsti. Tutto fa pensare che riprenderà il suo posto nella difesa a tre dell'Inter, relegando Yann Bisseck in panchina. L'undici titolare nerazzurro sembra essere in dubbio, anche se Simone Inzaghi ha ammesso di avere ancora "qualche interrogativo" .
Un tranquillissimo Lautaro Martinez e Nicolò Barella accompagnano Simone Inzaghi nella conferenza prepartita.
"Ci meritiamo il posto in finale", insiste il ct azzurro, soddisfatto di poter contare su tutta la rosa "per la terza volta in sole 59 partite" pic.twitter.com/Bifo1lImXX
Stessa sensazione per il PSG, con un'eccezione. Come accade da molte settimane, l'identità dell'attaccante che accompagnerà Ousmane Dembélé e Khvicha Kvaratskhelia è incerta. In gara Désiré Doué e Bradley Barcola. Quest'ultimo è stato titolare nelle ultime due partite del club della capitale (la prima non è stata contro l'Auxerre ed è arrivato tra gli undici della finale della Coppa di Francia solo a causa del ritiro all'ultimo minuto di Kvaratskhelia) e potrebbe avere un vantaggio.
Durante l'allenamento, Luis Enrique non ha dissipato il dubbio. L'allenatore spagnolo ha mescolato le squadre durante la partita e ha aggiunto jolly con colori diversi nelle pettorine. "Non parleremo di strategia in una conferenza stampa", aveva comunque avvertito Ousmane Dembélé, durante una conferenza stampa tenutasi pochi minuti prima. "Gli ultimi dettagli sono già pronti. Nessuno ha più niente da fare. Dobbiamo solo mantenere l'equilibrio, la concentrazione ed evitare di esagerare con la motivazione", ha rassicurato Marquinhos , preparando il terreno per il suo allenatore.
"L'idea è di prepararsi a qualsiasi scenario. Sappiamo come gestirlo bene, lo abbiamo fatto per tutta la stagione (...). Il fatto che all'inizio sia stato difficile ora è un vantaggio per noi. In questa Champions League, abbiamo giocato finali sempre. Siamo pronti", ha aggiunto Luis Enrique. I suoi giocatori hanno mantenuto la stessa leggerezza dei turni precedenti. Potremmo quasi dimenticare che il PSG è alla vigilia della partita più importante della sua storia e della sua prima vittoria nella competizione per club più prestigiosa.
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