Sulle tracce di un regno immaginario: il vice comandante di brigata di Saint-Tropez pubblica il suo terzo romanzo

Non pensate che avrebbe potuto scegliere una strada più accessibile, quella che porta al thriller. Apparentemente un genere più vicino a ciò che sperimenta quotidianamente come agente di polizia. Assolutamente no. Guidato dal desiderio di evasione, Laurent Palombo preferisce viaggiare verso terre sconosciute.
Ecco il terzo volume di una saga medievale, "Aux larmes du fou", alla quale ha lavorato per un anno e mezzo questo vice comandante di brigata di Saint-Tropez.
La sceneggiatura: un mondo pacifico sotto l'assalto di un autocrate, pieno di tecnologia e macchine. Chi trionferà tra il bene e il male, in questo universo avvolto da zone grigie e porose?
"È un po' come l'atmosfera di Mad Max, un'atmosfera difficile da respirare. L'ho scritta come un film", spiega, volubile riguardo a questa passione totalizzante. Con un primo volume pensato per il suo giovane figlio, l'autore si è trasformato in uno scrittore in cerca di scenari avventurosi.
Una ricerca di giustiziaIn questa terza parte, a venire alla luce è un personaggio di supporto, presente accanto agli eroi dei volumi precedenti. Ho sempre trovato interessanti i personaggi secondari che aiutano a risolvere la missione. Volevo creare una storia attorno a questi pacificatori. Sanno come parlare con le persone, garantire vicinanza e dialogo. Quasi come la sua funzione quotidiana, a un esame più attento. "Più Jedi che poliziotto", sorride, mimetizzato nei panni dello scrittore.
Una professione che infonde naturalmente il lavoro autoriale. "C'è sempre un'indagine, o meglio una ricerca di giustizia. Questo quadro giuridico è profondamente radicato in me nella mia scrittura, ma si tratta più che altro di alimentare un'avventura." Mentre il genere ''Fantasy'' fa da sfondo alla sua narrazione.
L'influenza dei lettoriFin dalla pubblicazione del suo primo volume (2017), apprezza il riscontro del pubblico e non se ne stanca mai, durante gli incontri letterari.
"Lo devo a tutti coloro che sono entrati nel mio mondo", proclama, come se fosse portato da una missione. "Quando i lettori ti chiedono il seguito, è una carica incredibile per un autore." Lettori che, come i suoi personaggi, ammette, lo guidano nella sua esplorazione.
Per mappare questo universo interamente immaginario, si è ispirato ai paesaggi che visita con la sua famiglia; Anche la costa del Golfo è fonte di ispirazione.
Cosa succederà adesso? Ho ancora storie da raccontare, ma non sarà subito. Ho bisogno di ricaricare le batterie per alimentare la mia ispirazione. Queste tre opere meritano di essere conservate con me. Non voglio abbandonarle ancora .
Var-Matin