Regno Unito: dietro le quinte del fiasco del TGV inglese

Nel Regno Unito, il concetto di ferrovia ad alta velocità sembra una fantasia, dato che non ci sono TGV nel paese. Treni che sfrecciano a oltre 300 km/h attraverso la campagna inglese, come in Europa, erano, tuttavia, il progetto che avrebbe dovuto vedere la luce nel 2026. La linea ad alta velocità 2 (HS2) avrebbe dovuto aprire le porte al nord dell'Inghilterra. Ma si è rivelata un fiasco colossale.

Nel centro del Paese, il villaggio di Deborah si trovava sul percorso della futura linea ferroviaria ad alta velocità: "Il tunnel doveva passare proprio sotto questa collina, molte case sono rimaste abbandonate", racconta mentre guida la sua auto, lamentandosi che "siamo una città fantasma". Una cinquantina di proprietari furono costretti a vendere le loro case allo Stato britannico per far posto alla nuova ferrovia, che alla fine non vide mai la luce.

Di fronte a costi crescenti, il Regno Unito ha tirato il freno a mano, abbandonando la tratta settentrionale del progetto. Anche la restante tratta di 200 km, che collega Birmingham a Londra, sarebbe a rischio, con un ritardo di dieci anni e un costo di 120 miliardi di euro.

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