Quanto è salutare mangiare tacos al vapore a colazione?

I tacos a cestino, noti anche come tacos sudati o tacos al vapore, hanno avuto origine in Messico all'inizio del XX secolo.

Si pensa – come per ogni cibo da strada emblematico – che la sua origine rispondesse alle dure esigenze della classe operaia: avere accesso a un pasto che non fosse troppo costoso da preparare (o acquistare), pratico, gustoso e che potesse soddisfare l'appetito.

Sebbene non esista una data esatta in cui si dice che "i tacos al vapore siano nati oggi", si pensa che abbiano avuto origine a Città del Messico e nei suoi dintorni. Città dove il cibo di strada è il pane quotidiano dei loro ritmi vertiginosi.

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Il successo, ovviamente, fu immediato. In breve tempo diventò un piatto fondamentale per le bancarelle, i mercati e le zone industriali. Erano fatti in casa, veloci da servire e molto convenienti: l'ideale per mangiare bene senza finire l'intero stipendio in una sola seduta.

In principio era il verbo, o meglio, i classici stufati di patate con chorizo e fagioli rifritti, poi è arrivato tutto il resto; rajas, pollo tinga, cotiche di maiale pressate, tra un lungo eccetera.

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La preparazione dei tacos de canasta inizia con la preparazione di un impasto morbido a base di farina di mais, acqua e sale, fino a ottenere una consistenza omogenea e maneggevole. Dopo aver lasciato riposare, si formano delle tortillas uniformi, che avranno lo spessore giusto per una cottura adeguata. Poi si preparano i ripieni tradizionali che abbiamo già menzionato.

Ogni tortilla viene farcita e piegata con cura per formare i tacos, che vengono poi fritti fino a diventare dorati e croccanti. Dopo aver scolato il grasso in eccesso, i tacos vengono sistemati in un cestino foderato con un panno pulito, che li aiuta a mantenersi caldi e teneri fino al momento di servirli.

Di solito sono accompagnati da salsa, limone e altri condimenti a scelta, offrendo un'esperienza culinaria semplice ma deliziosa.

È salutare mangiarli?

Non ci sono dubbi: i tacos de canasta sono una delizia. Ma, come sempre, c'è un ma: il consumo quotidiano può avere effetti negativi. Essendo alimenti fritti, tendono a contenere un'alta percentuale di grassi saturi e calorie, il che aumenta il rischio di obesità, malattie cardiovascolari e diabete.

Inoltre, alcuni ripieni, come il chorizo e le cotiche di maiale pressate, sono ricchi di sodio, che può causare ipertensione e altri problemi cardiaci.

Ultimo ma non meno importante: l'igiene. Se li acquisti in un luogo in cui è palesemente scarsa la pulizia e la cura, c'è il rischio di contaminazione alimentare.

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