Trump minaccia di licenziare Lisa Cook dalla Fed se non si dimette

L'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha scatenato polemiche dichiarando che avrebbe licenziato la governatrice della Federal Reserve Lisa Cook se non si fosse dimessa. La dichiarazione, rilasciata durante una visita al museo della Casa Bianca a Washington, ha suscitato allarme negli ambienti finanziari e politici.
Lisa Cook è riconosciuta come la prima donna di colore a far parte del consiglio di amministrazione della Fed e la sua nomina ha segnato una pietra miliare nella politica economica americana. Tuttavia, Trump ha messo in dubbio la sua permanenza in carica sulla base di presunte irregolarità relative ai mutui in Michigan e Georgia , sebbene Cook abbia respinto queste accuse e abbia affermato di non avere alcuna intenzione di dimettersi.
Di fronte alle pressioni dei media e della politica, Cook ha dichiarato: "Non ho alcuna intenzione di lasciarmi intimidire e dimettermi. Il mio impegno per la stabilità economica e la politica monetaria degli Stati Uniti rimane incrollabile".
Questa posizione ha scatenato un dibattito sulla portata dell'influenza politica su organismi indipendenti come la Fed.
Il governatore ha sottolineato che il suo lavoro si concentra sulla protezione dell'economia statunitense , sul monitoraggio dell'inflazione e sul mantenimento di politiche che favoriscano una crescita sostenibile, senza cedere alle pressioni esterne che compromettono l'autonomia dell'istituzione.
La minaccia di Trump è stata criticata da economisti e legislatori, i quali ritengono che cercare di forzare le dimissioni di un membro della Fed potrebbe minare la fiducia nella politica monetaria e la percezione internazionale dell'economia statunitense.
Gli esperti sottolineano che l'indipendenza della Fed è un pilastro fondamentale per il mantenimento della stabilità finanziaria e della credibilità del dollaro. Un intervento diretto da parte di un ex presidente potrebbe generare volatilità sui mercati obbligazionari e azionari, nonché incertezza sulle decisioni sui tassi di interesse.
La nomina di Lisa Cook non solo rappresenta un passo avanti verso la diversità e l'inclusione all'interno della Fed, ma anche un esempio di come la politica economica statunitense sia intrecciata con questioni sociali e razziali. La pressione di Trump è stata interpretata da alcuni analisti come un tentativo di influenzare decisioni strategiche chiave di politica monetaria, il che potrebbe creare un pericoloso precedente.
Se la situazione dovesse degenerare e Trump dovesse mettere in atto la sua minaccia, potrebbe innescare un dibattito costituzionale sui limiti del potere presidenziale nei confronti di organismi indipendenti. Nel frattempo, Lisa Cook rimane ferma sulla sua posizione, ricevendo il sostegno di economisti e legislatori che difendono l'indipendenza della Fed.
L'esito di questo conflitto sarà cruciale per la politica monetaria statunitense e per la percezione globale della stabilità finanziaria del Paese. L'attenzione è focalizzata su come gli organi di regolamentazione e legislativi risponderanno a questa pressione politica senza precedenti.
La Verdad Yucatán