L'ex presidente Iván Duque incontra Benjamin Netanyahu e il presidente Gustavo Petro lo interroga.

L'ex presidente Iván Duque ha incontrato lunedì il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. L'incontro si è svolto a Gerusalemme e ha visto la partecipazione anche dell'ex direttore di Dapre, Víctor Muñoz, e dell'imprenditore di origine ebraica Gabriel Gilinsky.
"È sempre un onore visitare lo Stato di Israele e dialogare con un caro amico e alleato del popolo colombiano, il Primo Ministro Benjamin Netanyahu, con il quale abbiamo promosso un vigoroso programma di investimenti e scambi commerciali tra il 2018 e il 2022", ha affermato l'ex presidente colombiano.

Foto dell'incontro tra l'ex presidente Iván Duque e Benjamin Netanyahu. Foto: @IvanDuque
L'ex presidente sta portando avanti il suo programma questa settimana in Israele, sostenendo i giovani nel programma Dreamers and Makers, un programma della sua Fondazione per la ricerca e lo sviluppo.
Duque ha rivelato che "abbiamo discusso su come rafforzare l'agenda dell'innovazione sociale tra imprenditori di Israele e Colombia", nonostante il fatto che le relazioni diplomatiche con il Paese siano attualmente interrotte a causa della decisione dell'amministrazione Gustavo Petro di interrompere tutti i legami in risposta all'offensiva militare a Gaza.
Il presidente Gustavo Petro si è espresso in modo critico dopo aver appreso dell'incontro tenutosi in Israele. "Non gli importa che ci sia un genocidio, che la gente muoia di fame, che bombardano i bambini. Lo hanno fatto anche in Colombia. Hanno perso il coraggio", ha detto il presidente colombiano.
Gustavo Petro è stato un fermo critico dell'azione militare israeliana a Gaza, che ha causato oltre 61.000 morti, per lo più civili. Ha persino partecipato come co-querelante alla causa intentata presso la Corte penale internazionale per violazioni del diritto internazionale umanitario (DIU).

Foto dell'incontro tra l'ex presidente Iván Duque e Benjamin Netanyahu. Foto: @IvanDuque
Il presidente ha anche promosso la rottura delle relazioni con il Paese e ha persino emanato un decreto che ha bloccato le esportazioni di carbone verso quel Paese. La questione è stata fonte di controversia a causa di possibili eccezioni all'ordine presidenziale.

Il sindaco di Cali parla delle minacce ricevute. Foto:
Juan Sebastian Lombo Delgado
eltiempo