Illa dà impulso alla legislatura con i nuovi accordi bilaterali con il Governo

La principale conclusione politica emersa dal nuovo ciclo di incontri bilaterali tra il governo centrale e il governo catalano, tenutisi questo lunedì a Barcellona, è che, nel breve e medio termine, la legislatura catalana godrà di sufficiente stabilità. Lo si può constatare sia da gesti non di poco conto, come l'incontro di sabato tra Salvador Illa e il leader dell'ERC, Oriol Junqueras, sia dalla portata degli accordi siglati oggi tra il governo centrale e quello della Generalitat in materia di sicurezza, giustizia e investimenti. Tutto ciò in attesa della formalizzazione, questo venerdì, delle questioni più rilevanti, ovvero la cancellazione del debito pubblico catalano e il finanziamento delle comunità autonome.
L'incontro a Palau tra Illa e Junqueras aveva già lasciato presagire un esito positivo. La foto di entrambi i leader rappresenta la soddisfazione dei repubblicani per il grado di rispetto degli accordi per l'investitura di Illa. Il leader dell'ERC se ne è addirittura vantato sabato, essendo riuscito a far siglare patti come quello dei Rodalies in 10 mesi e non nel corso della legislatura, e lunedì si è vantato di aver concordato con il Governo la cancellazione di 17.104 milioni di euro del debito del Fondo autonomo di liquidità (FLA), il 22% del debito catalano, superando così la stima indicata nell'accordo di investitura - 15.000 milioni, il 20% -. "Siamo andati oltre quanto inizialmente previsto", ha affermato il leader dell'ERC. Tale importo rappresenta il 20,5% del debito che il Governo intende condonare a tutte le comunità autonome, per un totale di 83,252 miliardi di euro .
Junqueras ha difeso la capacità negoziale del suo partito in un momento in cui il governo di Pedro Sánchez sta cercando di ricostruire le relazioni con i suoi partner, in particolare con Junts, motivo per cui i repubblicani non solo rivendicano come propri gli accordi raggiunti nelle commissioni bilaterali, ma ne rivendicano anche la paternità.
L'impegno è di aumentare il personale dei Mossos a 25.000 agenti entro il 2030 e di avere 60 nuove unità giudiziarie.Sebbene l'accordo sull'eliminazione della FLA debba ancora essere ratificato dalla Commissione Affari Economici e Fiscali che si terrà venerdì 28, dalle commissioni tenutesi questo lunedì, la Commissione Bilaterale Generalitat-Stato e la Commissione Mista sui Trasferimenti, presieduta dal Ministro delle Politiche Territoriali Ángel Víctor Torres e dal Ministro della Presidenza Albert Dalmau, sono emersi una ventina di accordi che rispettano i precetti concordati con ERC e Comuns per l'investitura di Illa.
Leggi anche Junqueras annuncia che il Governo cancellerà 17.104 milioni di debiti Alex Torto
Particolarmente importanti per il governo socialista sono gli accordi sulla sicurezza e sulla giustizia. Da un lato, il governo centrale si è impegnato ad aumentare il numero di ufficiali Mossos d'Esquadra a 25.000 entro il 2030, superando così il tetto di 22.006 concordato nella riunione sulla sicurezza del 2021. Dall'altro, è stato siglato un aumento del numero di giudici in Catalogna - il governo stima circa 60 in più per raggiungere la media spagnola di 12 giudici ogni 100.000 abitanti - per combattere più efficacemente la recidiva criminale multipla. In ogni caso, l'accordo prevede che nel secondo semestre di quest'anno si tenga un incontro per stabilire il numero di posizioni necessarie.
Verrà costituito il consorzio di investimento richiesto dall’ERC e verranno calcolate le risorse corrispondenti al terzo importo aggiuntivo.Un altro degli accordi importanti siglati lunedì riguarda gli investimenti e la terza disposizione aggiuntiva dello Statuto, che riguarda proprio questa materia. Il Governo e la Generalitat hanno concordato di procedere con la creazione del consorzio di investimento previsto negli accordi di investitura con l'ERC, un organismo che avrà l'obiettivo di monitorare e accelerare gli investimenti statali in Catalogna e che, secondo il PSC, dovrebbe essere operativo a partire da gennaio 2026.
L'accordo vincolato al rispetto della terza disposizione aggiuntiva dello Statuto ratifica la volontà dei due governi di "darne un adempimento positivo", affinché si concordi la creazione di un gruppo di lavoro che calcoli l'importo delle risorse che spettano alla Catalogna in conseguenza della terza disposizione aggiuntiva tra gli anni 2009 e 2013.
Il Governo progetta un accordo per alleviare la mancanza di segretari e revisori nei municipiUn altro degli accordi a cui il Governo di Illa attribuisce particolare importanza è quello relativo ai funzionari comunali con qualifica nazionale. Dalmau e il ministro Óscar López hanno raggiunto un accordo il mese scorso affinché la Generalitat, per la prima volta, si faccia carico della promozione di oltre 200 dipendenti pubblici comunali con qualifica nazionale per colmare parte della carenza di segretari, revisori e tesorieri. Con l'accordo firmato, la Generalitat potrà promuovere l'offerta pubblica di posti di dipendenti pubblici con qualifica nazionale, nonché la selezione, la formazione, la nomina e l'assegnazione, come avviene attualmente nei Paesi Baschi. In Catalogna, solo il 36% dei 1.569 posti di funzionario pubblico qualificati a livello nazionale sono coperti.
"Più Mossos, più tribunali, più risorse e più poteri per rafforzare il nostro autogoverno", ha affermato il ministro Dalamu in una conferenza stampa congiunta con il ministro Torres dopo la riunione delle commissioni. Dalmau ha sottolineato la “nuova tappa incentrata sulla soluzione dei problemi reali dei cittadini” che prevale nella Generalitat e il fatto che “la politica di collaborazione dà risultati migliori della politica di confronto”, un aspetto su cui è d’accordo con Torres.

Le delegazioni del governo centrale e del governo, guidate dal ministro Torres e dal ministro Dalamau, si sono incontrate oggi nelle commissioni bilaterali a Barcellona
Alex GarciaDa parte sua, il ministro ha sottolineato che “è una buona giornata per il Governo”, dopo aver ricevuto la notizia del ritiro della mozione di fiducia Junts, e che “governare significa rispondere agli accordi e andare avanti con coloro che hanno reso possibile questo governo, l’investitura e la legislatura”. Tuttavia, "non so se sia una buona giornata per coloro che vivono nel catastrofismo e nella negazione", ha detto, riferendosi al PP.
Il Governo e la Generalitat hanno inoltre concordato di creare un gruppo di lavoro per realizzare uno sportello unico integrato di servizi al cittadino; il trasferimento di due edifici a Barcellona e la creazione di un altro gruppo di lavoro per identificare terreni e proprietà statali che possano essere di interesse per la Generalitat.
Allo stesso modo, sono stati sbloccati fino a 14 trasferimenti che erano già stati concordati per essere riportati nel 2022 ma che erano ancora in sospeso. Tra questi rientrano il trasferimento della proprietà di infrastrutture idriche come il canale Xerta Sènia (Tarragona) e una dozzina di acquedotti; In termini di tutela della natura, la cessione di due proprietà rurali e, in ambito educativo, la gestione delle borse di studio, che dall'anno prossimo saranno permanenti da parte del Governo e per le quali la Generalitat riceverà un trasferimento di 2,1 milioni di euro all'anno.
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