Mel Gibson esclude la presenza di William Wallace in "The Resurrection"
Stirling sulla via del Golgota.- Mel Gibson ha escluso la possibilità che William Wallace appaia di nuovo nel suo nuovo film The Resurrection .
Dopo la grande attesa generata dal nuovo progetto del regista e attore statunitense, è stato chiarito che l'eroe scozzese non parteciperà al sequel de La Passione di Cristo .
"C'erano persone che me l'hanno suggerito, e hanno persino detto: 'E se mettessimo Wallace come uno spirito che grida Libertà quando Gesù uscirà dalla tomba?'" Ma abbiamo deciso di non mescolare gli universi... ancora", ha detto Gibson a un'agenzia di stampa pro-indipendentista gallese.
Le voci hanno avuto inizio quando alcuni fan hanno notato che le prime immagini del nuovo progetto mostravano una figura barbuta, a torso nudo e con il viso dipinto di blu, in piedi in alto, in quella che sembrava essere la Highlands. Ciò ha portato persino alla creazione dell'hashtag #WallaceIsRisen e alla teorizzazione di un possibile "Gibsonverse".
Mel Gibson ha rivelato che in La Resurrezione di Cristo mostrerà l'origine della battaglia in cielo quando Dio espelle Lucifero
"È un viaggio acido", ha detto.
Per la prima volta vedremo una fedele rappresentazione degli angeli terrificanti della Bibbia pic.twitter.com/Ji5phIZ2fg
— CROWLEY (@blackjorge) 12 gennaio 2025
"Credo che Wallace, se avesse voluto, avrebbe potuto resuscitare se stesso, ma c'è una ragione per cui non l'ha fatto", ha aggiunto oggettivamente Gibson, che per ora si concentrerà sulla resurrezione di Gesù, lasciando che il "liberatore della Scozia" riposi in pace.
Nonostante la smentita categorica del regista di The Patriot , molti continuano a sperare che Wallace appaia in una scena dopo i titoli di coda, magari guidando i martiri scozzesi nei campi di Falkirk contro gli invasori dai denti storti.
E nel caso ve lo foste perso: Ari Gameplays ha pubblicato una nuova canzone... ed è peggiore della prima.Che siate credenti o no, o apparteniate a un'altra religione, questa scena è emozionante.
Soffriamo e siamo depressi a causa di ciò che Gesù ha dovuto sopportare, ma questo momento cancella tutto ciò e ci fa sentire vittoriosi e pieni di speranza. Mel Gibson ha centrato in pieno questo finale.
🎬 La Passione di Cristo (2004) pic.twitter.com/Cr0znFFU0o
— Tour Cinéfilo (@TourCinefilo) 29 marzo 2024
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